Nexus 4, rumor sul prezzo in Italia

Nexus 4 sarà in vendita a partire dal 13 novembre in alcuni territori come Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Germania, Francia, Spagna e Australia, al prezzo di 299 dollari per la versione con 8 GB di memoria interna e 349 dollari per quella da 16 GB. In Italia il nuovo smartphone, presentato ufficialmente da Google nella serata di lunedì, arriverà con qualche settimana di ritardo, ma quale sarà l’esborso economico fissato per il nostro paese? Stando alle più recenti indiscrezioni circolate in Rete, il costo del dispositivo potrebbe essere gonfiato in modo considerevole.

I rumor più recenti arrivano dalle pagine di Reddit, dove si ipotizza per l’Austria e altri stati europei (compreso il nostro) una spesa di 549 euro per il modello da 16 GB. Un aumento che di certo farà infuriare tutti coloro che desiderano acquistare il nuovo telefono marchiato bigG, soprattutto se si considera che nella vicina Francia le due versioni debutteranno al prezzo di 299 e 349 euro. Come spiegare dunque un incremento di ben 200 euro?

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In Italia la distribuzione della linea Nexus purtroppo non avviene tramite lo store di Google. Un click sul pulsante “Acquista ora” dal sito ufficiale (quello italiano ancora non mostra Nexus 4 e Nexus 10) rimanda infatti a negozi online delle grandi catene come MediaWorld, Saturn, Euronics ecc., giustificando almeno in parte il fatto che l’esborso economico finale per i nostri connazionali risulti più alto. Va comunque chiarito che quella riportata è un’indiscrezione, dunque da prendere con le dovute cautele.

Si ricorda inoltre che proprio il 13 novembre arriveranno alcune novità per quanto riguarda l’ecosistema di servizi offerti dal colosso di Moutain View in Italia, come la piattaforma Google Music per l’acquisto e lo streaming di album e brani musicali. Non è da escludere che allora se ne saprà di più sul prezzo finale dello smartphone. Di certo uno dei punti di forza messi in luce alla presentazione del Nexus 4 è rappresentato dalla volontà di offrire specifiche di fascia alta con una spesa piuttosto contenuta. Si spera dunque che Google voglia fare lo stesso anche sul nostro territorio.