La fibra ottica entra nella didattica musicale

Il GARR propone nuove soluzioni per la didattica musicale: al Conservatorio di Frosinone arriva la fibra ottica per lezioni e concerti a distanza.
Il GARR propone nuove soluzioni per la didattica musicale: al Conservatorio di Frosinone arriva la fibra ottica per lezioni e concerti a distanza.

Se l’arrivo di Internet nelle case dei cittadini di tutto il mondo ha aperto nuovi orizzonti, la disponibilità di connessioni a banda larga ha ampliato ulteriormente tali opportunità. Svariati sono i settori che intendono beneficiare di tale innovazione, in primis la didattica. Ne è un esempio il progetto lanciato dal Conservatorio di Frosinone per l’utilizzo della fibra ottica al fine di arricchire ulteriormente la propria offerta didattica e sfruttare al meglio le potenzialità della Rete.

In collaborazione con il consorzio GARR e l’Università di Cassino, infatti, il Conservatorio di Frosinone ha allestito una nuova infrastruttura di rete che assicurerà una banda decisamente maggiore rispetto al passato, oltre ad una serie di caratteristiche che ne renderanno possibile l’utilizzo nel campo della didattica musicale. Nuove opportunità e nuove soluzioni saranno a disposizione di studenti ed insegnanti, per rendere sempre più stimolante l’esperienza di studio.

Al centro del progetto vi è LOLA, acronimo di Low Latency Audio Visual Streaming System: trattasi di una piattaforma che sfrutterà al meglio le potenzialità della fibra ottica per offrire sistemi ad alta efficienza nella trasmissione dati. Sarà in questo modo possibile organizzare lezioni a distanza, sessioni di videochat tra numerose persone, creare una vera e propria WebTV, così come allestire sessioni di didattica collaborativa. Il tutto, sfruttando sistemi informatici ed una connessione ad alta velocità.

I musicisti potranno quindi utilizzare LOLA per collaborare con altri colleghi ovunque essi siano, riducendo al minimo la latenza del segnale audio e video ed in questo modo l’esperienza sarà quindi sempre più simile a quella reale. E le prime dimostrazioni hanno già entusiasmato gli addetti ai lavori: in sede di presentazione della nuova rete, infatti, si è tenuto un concerto in collaborazione con alcuni artisti dislocati in altre città, rendendo l’esperienza complessiva decisamente interessante.

«La rete GARR» ha dichiarato Enzo Valente, direttore del Consortium GARR «non è solo connettività ma soprattutto un’infrastruttura digitale integrata, una piattaforma che fornisce un accesso semplice e sicuro a molteplici risorse. Per questo motivo, l’avvio della collaborazione è importante non soltanto per il servizio offerto ai docenti e agli studenti del Conservatorio di Frosinone, ma rappresenta un passo in avanti per l’intera comunità accademica e dell’istruzione in quanto proietta il Conservatorio in una prospettiva internazionale aprendo nuove frontiere per la collaborazione multidisciplinare e per la sperimentazione di tecnologie innovative nel campo musicale e della formazione»

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