TV, Panasonic dice addio allo sviluppo del plasma

Panasonic ha concluso lo sviluppo del suo ultimo pannello al plasma, che si trova nel modello ZT60; il futuro è delle TV OLED ed è qui che si concentrerà.
Panasonic ha concluso lo sviluppo del suo ultimo pannello al plasma, che si trova nel modello ZT60; il futuro è delle TV OLED ed è qui che si concentrerà.

«L’ultima televisione di Panasonic, la ZT60, è il miglior plasma che la compagnia abbia mai prodotto. Ma sarà anche l’ultimo pannello al plasma a esser costruito dalla divisione ricerca e sviluppo della società, il che significa che Panasonic non farà mai un televisore al plasma di qualità superiore». Come riportato da The Verge, dopo aver sviluppato il proprio ultimo modello, Panasonic dice addio al plasma: l’attenzione sarà tutta spostata ai pannelli OLED, ovvero che integrano quella che viene considerata la chiave dei futuri prodotti.

La notizia non sorprende più di tanto, dato che le prime indiscrezioni a riguardo erano pervenute nello scorso dicembre, con Nikkei che durante lo scorso mese aveva spiegato che nel 2014 Panasonic avrebbe detto definitivamente addio al plasma. E in effetti il vicepresidente di Panasonic, Kiyoshi Okamoto, ha confermato a The Verge in occasione di un evento a New York che lo sviluppo della nuova TV al plasma è stato concluso, e che la ZT60 sfrutta difatti «l’ultimo pannello al plasma» prodotto internamente dalla divisione ricerca e sviluppo.

Okamoto ha tuttavia specificato che tale pannello non è quello utilizzato dalla propria azienda per i classici televisori. Insomma, lo stop allo sviluppo di nuovi schermi al plasma non significa che la produzione delle TV sarà interrotta, ma anzi continuerà anche per il 2014 per via di una certa «responsabilità verso i clienti» che induce la casa a proseguire su tal strada.

Secondo quanto dichiarato da Okamoto, è l’OLED «uno dei prodotti chiave per il futuro» dell’azienda, ma prima di annunciare nuove TV integranti tale tecnologia desiderano capire qual è l’effettivo interesse degli acquirenti verso un prodotto del genere. Per proporre un esempio, Panasonic potrebbe concentrarsi sulla messa in vendita di TV OLED dedicate al segmento business, che è proprio quel settore più redditizio poiché è lì che circola solitamente più denaro.

Le TV OLED rappresentano però attualmente un mercato di nicchia, anche perché sono molto costose. Considerando i problemi finanziari della società – che nel penultimo trimestre ha registrato una perdita pari a quasi 700 miliardi di yen, ovvero oltre 6,5 miliardi di euro al cambio – Panasonic dovrà dunque trovare il modo ideale per produrre gli OLED in maniera che possano garantire dei ricavi. Il gruppo non ha ancora annunciato alcun prodotto OLED, anche se al CES 2013 di Las Vegas aveva mostrato un primo prototipo e annunciato una partnership con Sony.

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