Apple potrebbe rivoluzionare la fotografia su iOS

Da un brevetto Apple si apprende come l'azienda vorrebbe creare un sistema mobile utile ai servizi fotografici che richiedono più fonti di illuminazione.
Da un brevetto Apple si apprende come l'azienda vorrebbe creare un sistema mobile utile ai servizi fotografici che richiedono più fonti di illuminazione.

È stata appena scoperta una nuova domanda di brevetto che Apple ha depositato qualche tempo fa, tramite cui viene descritto un sistema in cui un dispositivo primario con cuore iOS, come ad esempio un iPhone, controlla da remoto più dispositivi iOS secondari al fine di gestire il flash LED e la fotocamera.

L’obiettivo sarebbe quello di consentire a un utente di scattare fotografie con flash da un altro iDevice senza per forza toccarlo o averlo accanto. Nello specifico, un iPhone, un iPod o un iPad farebbe da flash LED e verrebbe controllato a distanza da un altro dispositivo iOS, che fungerebbe però da fotocamera principale. Supportati anche più dispositivi con il sistema operativo mobile Apple: connettendoli tutti al device principale si andrebbe a creare un «un flash sociale per la fotocamera», come descritto da Cupertino nel documento brevettuale. In questo caso si potrebbe disporre di un sistema avanzato mobile utile a effettuare servizi fotografici che richiedono più fonti di illuminazione.

Domanda di brevetto Apple per il controllo di fotocamere e flash da remoto

Domanda di brevetto Apple per il controllo di fotocamere e flash da remoto

I dispositivi iOS connessi a quello principale – anche appartenenti a utenti diversi – andrebbero ad agire pertanto come luci stroboscopiche a distanza controllata per la fotocamera principale. Nel caso in cui uno di questi fosse l’iPad, lo si potrebbe usare solo come fotocamera, dato che non dispone di un flash LED. Nella domanda di brevetto si legge comunque che il device primario può anche essere una fotocamera vera e propria o un altro sistema portatile che ha la capacità di catturare le immagini.

Il collegamento tra i diversi dispositivi iOS avverrebbe mediante connettività Wi-Fi o Bluetooth e, a differenza degli altri sistemi tradizionali usati dai fotografi professionisti per questo tipo di servizi fotografici, quello descritto da Apple è “intelligente” e farebbe in modo tale da indicare all’utente qual è la giusta posizione da assumere prima di scattare la fotografia.

La domanda di brevetto porta la firma di Richard L. Baer e, essendo tale, non è certo che Apple decida davvero di implementarla nei propri device in futuro. Tale funzionalità potrebbe però rivelarsi d’interesse per tutti coloro i quali si dilettano con la fotografia professionale da mobile.

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