Larry Page: lottiamo contro gente come Microsoft

Il CEO accusa Microsoft di sfruttare a suo vantaggio le tecnologie sviluppate da Google. Il riferimento è al supporto di Google Talk in Outlook.com.
Il CEO accusa Microsoft di sfruttare a suo vantaggio le tecnologie sviluppate da Google. Il riferimento è al supporto di Google Talk in Outlook.com.

Due giorni fa Microsoft ha annunciato di aver aggiunto il supporto a Google Talk all’interno di Outlook.com per consentire agli utenti di avviare una conversazione con gli amici che usano Gmail. Al termine del keynote di apertura del Google I/O 2013, Larry Page ha parlato proprio della funzionalità integrata dall’azienda di Redmond nel suo servizio di webmail, definendo “triste” la scelta di Microsoft.

Il CEO di Google ha risposto ad alcune domande dei presenti relativamente al futuro delle tecnologie Web, parlando di standard aperti e interoperabilità tra i servizi offerti dalle diverse aziende: «Noi lottiamo contro gente come Microsoft».

Google ha investito ingenti risorse, in termini di tempo e denaro, per cercare di offrire agli utenti i migliori servizi possibili, ma sembra che Microsoft voglia sfruttare l’interoperabilità solo a proprio vantaggio:

Microsoft (con il supporto di Google Talk in Outlook.com, ndr) è ora interoperabile con noi, ma non è vero il contrario, e ciò è veramente triste. Questo non è il modo di fare progressi. È necessario avere una reale interoperabilità, non persone che “mungono” da un’azienda per il proprio beneficio.

In pratica, Page ha accusato Microsoft di aver sfruttato una tecnologia Google per portare un numero maggiore di utenti su Outlook.com. Il CEO non ha spiegato come l’azienda di Redmond potrebbe (o dovrebbe) ricambiare il “favore”, ma si può supporre un riferimento a Skype. Contattato da Neowin, Frank Shaw, Vice Presidente della divisione Corporate Communications, ha rilasciato questa dichiarazione:

È ironico che Larry stia prestando la sua voce per discutere di interoperabilità, considerando la decisione della sua azienda – oggi – di inviare un ordine “cease and desist” per chiedere di rimuovere l’applicazione YouTube per Windows Phone, per non parlare della recente decisione di rendere più difficile per i nostri clienti Windows Phone il collegamento dei loro account Gmail.

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