Attacco DDoS a Register

Sembrava un rallentamento come tanti, invece i problemi avuti da Register sono dovuti a un cyber attacco: colpiti quasi due milioni di account.
Sembrava un rallentamento come tanti, invece i problemi avuti da Register sono dovuti a un cyber attacco: colpiti quasi due milioni di account.

Da poco meno di 24 ore uno dei più grandi hosting italiani è in crisi per colpa di un attacco DDoS. I rallentamenti notati nei server di Register non erano, come pareva all’inizio, frutto di uno dei tanti problemi tecnici che possono capitare a questi host dai grandi numeri, bensì un down dovuto all’eccesso di traffico diretto contro di loro.

Le «discontinuità» ammesse ieri nel tardo pomeriggio si sono rivelate ben altro. Cinque ore fa la prima ammissione:

Vi informiamo che stiamo registrando un traffico anomalo sulla nostra piattaforma dovuto ad un attacco DDoS finalizzato a compromettere il corretto funzionamento dei nostri servizi. Vi rassicuriamo comunque che tutti i dati sensibili non sono in alcun modo a rischio, e che il nostro staff tecnico sta lavorando per ripristinare la situazione nel più breve tempo possibile.

Come da copione, una volta appresa la vera natura dei problemi in Rete si sono scatenate le proteste, anche perché – ed era già accaduto in passato, ad Aruba, per esempio – i continui aggiornamenti tramite social non soddisfano l’esigenza di chiarezza e ufficialità sentita da molti utenti, che raccontano nei loro commenti i problemi che al momento, tra l’altro, persistono: i DNS sotto attacco mettono in crisi mail e siti web senza guardare alla qualità del canone. I name server sempre quelli sono.

Poco fa Register ha tranquillizzato i clienti, senza però specificare quando questo parziale down sarà completamente alle spalle:

Le misure messe in atto dal nostro staff tecnico stanno dando risultati e la situazione sta tornando alla normalità. E’ comunque attivo un monitoraggio in modo da verificare ogni possibile nuovo evento. Continueremo ad aggiornarvi costantemente sull’evolversi della situazione. Ci scusiamo ancora con tutti voi per il disagio arrecato.

Inoltre, ha specificato che sono già in corso verifiche e indagini sull’accaduto e la Società ha già sporto denuncia contro ignoti. I disservizi sono particolarmente irritanti per gli utenti che affidano ai service provider il loro business.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti