GENIVI Alliance, W3C e il Web al volante

GENIVI Alliance e W3C uniscono le loro forze per creare una partnership finalizzata ad accelerare l'adozione di tecnologie Web nel settore automobilistico.
GENIVI Alliance e W3C uniscono le loro forze per creare una partnership finalizzata ad accelerare l'adozione di tecnologie Web nel settore automobilistico.

Nel mese di febbraio W3C ha lanciato l’Automotive and Web Platform Business Group, un’iniziativa finalizzata a facilitare l’impiego delle tecnologie Web all’interno del settore automobilistico, per aiutare la crescita di tutte quelle realtà che offrono servizi di infotainment su vetture e mezzi pubblici. Oggi, con un comunicato stampa ufficiale giunto in redazione, GENIVI Alliance annuncia la propria adesione al progetto, che contribuirà alla nascita di una piattaforma di riferimento IVI (open in-Vehicle Infotainment).

L’industria automobilistica e W3C stanno esplorando i modi in cui la piattaforma Open Web può migliorare l’esperienza di conducenti e passeggeri, aumentandone la sicurezza. La partecipazione di GENIVI svolge un ruolo importante nel garantire la rappresentanza dei diversi operatori all’interno del settore auto. Dato il ruolo globale del Web nella nostra vita, vediamo un’enorme opportunità per la società e l’industria automobilistica di beneficiare di questa partnership e accogliamo GENIVI come nuovo membro di W3C.

Questa la dichiarazione rilasciata da Jeff Jagge, CEO di W3C, alla quale si aggiunge quella di Matt Jones, specialista tecnico senior di Jaguar Land Rover.

HTML5 Auto API è indispensabile per permettere alla comunità IVI open source di creare rapidamente e facilmente prototipi, di testare e di produrre innovativi concept di user experience. Non dev’essere sottovalutato il potere di un’interfaccia applicativa astratta piena e completa, per consentire la lettura di tutti i dati di segnali e sensori da un veicolo.

In altre parole, l’intenzione delle realtà coinvolte nella collaborazione è quello di dare vita a un insieme di tecnologie standardizzate che in futuro permetteranno agli sviluppatori di mettere a punto soluzioni e applicazioni studiate appositamente per le automobili, proprio come oggi fanno per dispositivi come smartphone e tablet. Questo sarà reso possibile dalla definizione di API che consentiranno alle Web app di interfacciarsi con i sistemi e l’hardware equipaggiati dalle vetture.

Il coinvolgimento di GENIVI Alliance nel progetto è importante poiché il consorzio, fondato nel marzo 2009, conta l’adesione di aziende come BMW, General Motors, Jaguar Land Rover e Magneti Marelli, oltre ad altri numerosi protagonisti del settore. Questo, in prospettiva, contribuirà a rendere l’auto sempre più connessa e intelligente.

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