FIFA 14 Ultimate Team, test al via in UK

EA Sports invita gli utenti UK a testare Ultimate Team per FIFA 14: la modalità sarà inclusa anche nella prossima iterazione della simulazione calcistica.
EA Sports invita gli utenti UK a testare Ultimate Team per FIFA 14: la modalità sarà inclusa anche nella prossima iterazione della simulazione calcistica.

Ultimate Team, una delle modalità più apprezzate e discusse al tempo stesso tra quelle incluse nelle ultime uscite della serie, tornerà anche in FIFA 14. Se ne era parlato a fine maggio, con l’annuncio di contenuti esclusivi riservati ai possessori di Xbox One, e si torna a farlo oggi con EA Sports che chiama all’appello tutti gli appassionati, invitandoli a partecipare alla fase di test ormai alle porte. Purtroppo, come riportato nel tweet allegato di seguito, l’iniziativa riguarda solo il territorio britannico.

Gli interessati devono recarsi all’indirizzo linkato e compilare un sondaggio in cui sono richieste informazioni come nome, cognome, età, indirizzo email, numero di telefono, residenza, occupazione, grado di interessamento al mondo del calcio, livello di abilità nelle simulazioni sportive, squadra preferita, frequenza delle partite con i titoli della serie, modalità, aspetti da migliorare, livello raggiunto in Football Club, disponibilità a spendere denaro reale per acquistare i pacchetti e altro ancora.

Ultimate Team a parte, FIFA 14 potrà contare per quanto riguarda le piattaforme next-gen PS4 e Xbox One sulla tecnologia Ignite sviluppata appositamente per gli hardware di nuova generazione, che consentirà di ottenere animazioni e una resa grafica senza precedenti, con modelli poligonali fino a dieci volte più dettagliati rispetto al passato ed effetti di illuminazione al limite del fotorealismo. Purtroppo, tutte queste novità non arriveranno in autunno su PC: il perché lo ha spiegato la scorsa settimana Andrew Wilson, numero uno di EA Sports, secondo cui chi gioca su personal computer non dispone al momento di componenti sufficientemente potenti per poter gestire l’engine.

Una scelta destinata a far discutere, sulla quale la software house canadese non sembra però intenzionata a trattare con la community di appassionati. Il timore è quello di spedire nei negozi un titolo che, una volta installato, non sappia soddisfare l’utenza a causa di processore o scheda video non all’altezza del compito. Meglio aspettare dunque: se ne riparlerà il prossimo anno con FIFA 15.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti