Siri: Apple lavora per abbandonare Nuance

Apple avrebbe creato un team a Boston con talenti nella tecnologia vocale: l'obiettivo è quello di migliorare Siri, eliminando la dipendenza da Nuance.
Apple avrebbe creato un team a Boston con talenti nella tecnologia vocale: l'obiettivo è quello di migliorare Siri, eliminando la dipendenza da Nuance.

Apple ha riunito un piccolo team di talenti nel campo della tecnologia vocale, con l’obiettivo di migliorare l’assistente vocale Siri ed eliminare la propria dipendenza da Nuance. È quanto afferma Xconomy, dettagliando che il team lavora in un ufficio segreto di Apple a Boston, nei pressi del campus MIT.

La tecnologia di riconoscimento vocale di Nuance è attualmente usata per la funzionalità di Siri di rilevare una determinata lingua. Nuance è però una società di terze parti e pertanto concede in licenza la propria tecnologia non solo ad Apple, ma anche alle sue dirette rivali, tra cui Samsung e Google. Ed è proprio per tale motivo che il gruppo di Cupertino avrebbe messo insieme il nuovo team, in modo tale che realizzi una simile tecnologia proprietaria che non debba condividere con nessuno.

Il team di Boston sarebbe composto di membri che precedentemente lavoravano per VoiceSignal Technologies, un’azienda operante nel settore del riconoscimento vocale acquisita nel 2007 da Nuance stessa. Di recente, due talenti di Nuance hanno peraltro abbandonato l’azienda per unirsi a quella guidata da Tim Cook; attualmente, la squadra Apple di Boston comprenderebbe proprio gli ex di Nuance Gunnar Evermann e Don McAllaster, Larry Gillick e altri volti non ancora resi noti.

La probabilità che il report sia accurato è molto alta, dato che storicamente Apple tenta in ogni modo di eliminare la propria dipendenza dalle terze parti così da diventare il più possibile autosufficiente. Non è ancora chiaro però in che modo il team di Boston stia lavorando su Siri.

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