Solo automobili a guida autonoma nel 2050

IHS Automotive prevede che, a partire dal 2050, circoleranno nel mondo solo Self-Driving Car. Le prime auto saranno sul mercato entro il 2020.
IHS Automotive prevede che, a partire dal 2050, circoleranno nel mondo solo Self-Driving Car. Le prime auto saranno sul mercato entro il 2020.

Google è stata la prima azienda ad annunciare pubblicamente una Self-Driving Car (SDC), ma tutti i maggiori produttori di automobili hanno investito grandi somme di denaro per realizzare veicoli a guida autonoma. Secondo un studio effettuato da IHS Automotive, le vendite mondiali aumenteranno dalle circa 230.000 unità previste nel 2025 a quasi 12 milioni di unità nel 2035. Inoltre, a partire dal 2050, quasi tutte le automobili circolanti sulle strade non avranno bisogno dell’intervento del guidatore.

Le previsioni a lunga scadenza non sempre vengono rispettate ma, considerando i progressi tecnologici compiuti nel settore automotive, forse le auto a guida autonoma diventeranno di uso comune anche prima della data indicata da IHS. Molte case automobilistiche, tra cui Ford, Nissan, Toyota, Volvo, Audi, BMW, Mercedes e Tesla, hanno promesso l’annuncio delle prime auto entro il 2020. Inizialmente saranno disponibili modelli equipaggiati con tecnologie di assistenza alla guida, come rilevazione degli ostacoli, sterzata automatica e parcheggio assistito. Successivamente verranno prodotti veicoli completamente autonomi, in cui il guidatore sarà solo un passeggero e potrà intervenire in caso di problemi.

IHS Automotive prevede nel 2035 circa 54 milioni di auto a guida autonoma, che sarà l’unica tipologia di veicolo circolante sulle strade dopo il 2050. Per acquistare un modello con queste tecnologie a bordo occorrerà aggiungere tra 7.000 e 10.000 dollari al prezzo base nel 2025. Questa somma si ridurrà a 5.000 dollari nel 2030 e a 3.000 dollari nel 2035.

La scomparsa delle auto tradizionali permetterà di ottenere diversi vantaggi, come la riduzione dell’inquinamento, delle congestioni del traffico e sopratutto del numero degli incidenti. Chiaramente questi obiettivi saranno raggiunti se verranno aggiornate anche le infrastrutture stradali. Lo studio sottolinea però due rischi principali: l’affidabilità del software e gli attacchi dei cyber criminali. Altri ostacoli alla diffusione delle SDC potrebbero essere le normative che autorizzano la circolazione delle auto a guida autonoma.

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