Gli utenti iOS sono più intelligenti: il test

Gli utenti iOS sono più intelligenti di quelli Android: lo rivela una simpatica e ironica ricerca, un test d'abilità mentale condotto nel Regno Unito.
Gli utenti iOS sono più intelligenti di quelli Android: lo rivela una simpatica e ironica ricerca, un test d'abilità mentale condotto nel Regno Unito.

Gli utenti iOS sono più intelligenti, soprattutto rispetto alla controparte Android. È quanto rivela un test condotto dall’allibratore inglese Ladbrokes, con la definizione di una survey fra i possessori di un device con la mela morsicata oppure di un fiammante robottino verde. Un intervento che lascia forse il tempo che trova, ma in grado di gettare benzina sul fuoco sulla querelle che da anni vede contrapposti in trincea i rispettivi fan.

Lo scopo della curiosa ricerca non è ben noto, se non quello di ottenere facile pubblicità cavalcando uno dei litigi virtuali più longevi: è meglio iOS o Android? Così a un migliaio di consumatori è stato somministrato un test d’intelligenza, dopo aver raccolto le informazioni sullo smartphone preferito. Le domande tutte di logica, quei quesiti apparentemente semplici ma in grado di complicare l’esistenza anche al più quotato dei laureati: quanti mesi hanno 28 giorni? E quanti 9 vi sono tra 1 e 100?

Sebbene l’utente più abile sia il possessore di uno smartphone Samsung – ha completato correttamente tutte le domande in soli 47 secondi – il gruppo dei possessori di un iDevice segna un più alto numero di risposte esatte, nel minor tempo medio, rispetto alla controparte Android. I possessori di iPhone completano infatti il test in 94 secondi, seguiti a ruota dagli utenti Google Nexus (99), Samsung (103) e HTC (105). In ultima posizione gli irriducibili del Blackberry, con 118 secondi di media. Sebbene il dato preciso sul tasso di risposte esatte non sia stato svelato, è sempre la compagine iOS a battere tutti gli avversari.

Si tratta ovviamente di una trovata simpatica, pensata più a scopo promozionale che per altri motivi. Ma conoscendo i picchi agguerriti che i sostenitori di Android e iOS riescono a raggiungere – spesso con litigi virtuali prolungati all’infinito e scontri all’ultimo insulto – il rischio è che questa indagine getti nuova benzina sul fuoco. Si dia quindi l’avvio alle danze: gli appassionati della mela morsicata possono davvero pregiarsi del titolo di più intelligenti del reame tecnologico?

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