I phablet hanno successo, soprattutto i Galaxy

Durante il 2013, i produttori hanno spedito oltre 20 milioni di phablet, oggi un prodotto di tendenza: il successo è in gran parte dovuto ai Galaxy Note.
Durante il 2013, i produttori hanno spedito oltre 20 milioni di phablet, oggi un prodotto di tendenza: il successo è in gran parte dovuto ai Galaxy Note.

I phablet sono divenuti nel 2013 un dispositivo molto popolare a livello globale: secondo infatti i nuovi dati di Jupiter, durante lo scorso anno ne sono state spedite oltre 20 milioni di unità. Entro il 2018 i produttori ne dovrebbero riuscire a distribuire circa 120 milioni, un numero di sei volte superiore a quello attuale.

È stata soprattutto Samsung a far divenire i phablet un prodotto di tendenza, grazie alla serie Galaxy Note. La crescita di tale tipologia di device è evidente infatti quando si guarda proprio ai numeri registrati dalla casa sudcoreana: il primo Galaxy Note ha venduto 2 milioni di unità nei primi quattro mesi di commercializzazione, mentre la più recente iterazione del prodotto, il Galaxy Note 3, ha venduto ben 5 milioni di unità in una sola settimana.

Samsung non è comunque l’unica azienda a credere nei phablet. LG ha infatti recentemente lanciato il curvo G Flex, HTC l’One Max, Nokia il Lumia 1520 e Sony l’Xperia Z1, tanto per citarne alcune. Nonostante però i phablet hanno visto una evidente crescita di popolarità, Apple non si è ancora decisa a lanciare un prodotto proprietario: la società di Cupertino ha infatti solo attuato una lieve modifica alla propria gamma iPhone, portandone lo schermo da 3,5 pollici a 4 pollici. Si ricorda che i phablet devono avere come requisito un display da almeno 5,6 pollici, si tratta infatti di un prodotto ibrido tra smartphone e tablet.

Sono i consumatori sudcoreani e quelli degli altri Paesi asiatici ad aver dimostrato, finora, un maggiore apprezzamento per questi grandi telefoni smart. Data comunque la tendenza, è probabile che nel 2014 si vedano sempre più device di tale tipo sul mercato.

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