Xbox LIVE, raggiunto un gamerscore da record

Grazie a Titanfall, un giocatore su Xbox One ha raggiunto l'incredibile record di 1.000.000G: è la prima persona al mondo con un gamerscore così alto.
Grazie a Titanfall, un giocatore su Xbox One ha raggiunto l'incredibile record di 1.000.000G: è la prima persona al mondo con un gamerscore così alto.

Nel corso degli ultimi anni gli obiettivi sbloccabili hanno rivoluzionato il modo di giocare, in numerosi casi creando anche dipendenza tra gli utenti. Proprio in queste ore è stato raggiunto un record assoluto: su Xbox LIVE un giocatore è riuscito a raggiungere l’incredibile punteggio di 1.000.000 G, ovvero ben un milione di gamerscore.

L’utente si chiama Raymond Cox (alias Stallion83) e ha impiegato oltre otto anni per raggiungere tale record su Xbox LIVE, che è stato trasmesso in diretta via Twitch tramite la sua Xbox One. Il precedente record di 500.000G era stato raggiunto da egli stesso ed è grazie a Titanfall che, achievement dopo achievement, detiene adesso il record mondiale per il più alto gamerscore sulla piattaforma di Microsoft.

Il sistema di achievement creato da Microsoft su Xbox LIVE ha cambiato notevolmente il modo di giocare, soprattutto per i giocatori più incalliti. È possibile sbloccare fino a 1000G per ogni gioco per Xbox 360 e Xbox One e fino a 400 punti per ogni titolo della categoria Xbox LIVE Arcade, e per numerosissimi utenti tutto ciò è diventato più che una sfida: c’è infatti anche chi acquista un determinato titolo solo perché permette di guadagnare più punti nel modo più semplice possibile, anche a costo di sacrificare il divertimento, come accaduto ad esempio nel caso di Avatar, un gioco che è riuscito a generare un grande interesse non tanto per la sua qualità, ma perché in grado di incrementare molto facilmente il punteggio del gamerscore.

L’utente Xbox Stallion83 diventa dunque la prima persona al mondo a raggiungere un gamerscore di un milione, cosa che scatenerà probabilmente l’invidia di moltissimi giocatori. Ci vuole un grande impegno per poter raggiungere un obiettivo del genere, come sottolineato da colui che detiene tale record: «otto anni, tre mesi, non so quanti giorni, molte molte ore, moltissime notti. Non posso spiegare quanto impegno c’ho messo».

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