Software scolastico, AGCM avvia un'istruttoria

L'AGCM dovrà verificare se Argo Software e Axios Italia Service hanno impedito l'interoperabilità dei software gestionali con gli applicativi di Infoschool.
L'AGCM dovrà verificare se Argo Software e Axios Italia Service hanno impedito l'interoperabilità dei software gestionali con gli applicativi di Infoschool.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha notificato a due società fornitrici di software scolastico l’avvio di un’istruttoria per verificare l’esistenza di una possibile intesa restrittiva della concorrenza. Secondo la denuncia presentata da una terza azienda (Casa Editrice Roberto Spaggiari), Argo Software e Axios Italia Service hanno rimosso dai loro software gestionali la possibilità di esportare i database contenenti i dati della scuola (anagrafiche di alunni, famiglie e personale), impedendo di fatto l’interoperabilità con il registro elettronico sviluppato da Infoschool, la divisione di Spaggiari che realizza il software.

Per la loro gestione amministrativa, gli istituti scolastici possono utilizzare software gratuiti forniti dal Ministero dell’Istruzione, denominati SISSI e SIDI o, in alternativa, prodotti commerciali offerti da diverse aziende, tra cui Spaggiari, Axios e Argo. I software gestionali delle due ultime società consentivano l’accesso in lettura e scrittura ai database contenenti i dati della scuola. Con l’introduzione obbligatoria del registro di classe elettronico e delle comunicazioni scuola-famiglia in formato elettronico (anno scolastico 2012-2013), Axios e Argo hanno degradato l’interoperabilità con gli applicativi dei concorrenti, introducendo una password di protezione dei database. Quindi, i dati non possono più essere utilizzati per il registro elettronico di Spaggiari.

In realtà, l’esportazione è ancora disponibile, ma in un formato praticamente inutilizzabile (ASCII). Secondo Spaggiari, le condotte di Argo e Axios sono finalizzate ad impedire l’uso da parte delle scuole di software per il registro elettronico e le comunicazioni scuola-famiglia sviluppate da un altro fornitore. Inoltre, Spaggiari ritiene che Argo e Axios non si contendano i rispettivi clienti, nel senso che non offrono i propri applicativi per il registro di classe e per le comunicazioni scuola-famiglia agli istituti scolastici che usano il gestionale dell’altra.

L’istruttoria della AGCM permetterà di stabilire se le due aziende hanno formato una sorta di cartello, attraverso un’intesa restrittiva della concorrenza, abusando delle loro posizioni di preminenza sul mercato dei software gestionali.

L’intesa ipotizzata potrebbe limitare in maniera sostanziale le possibilità di scelta degli istituti e condizionare la concorrenza dinamica nei mercati dei software per le scuole, ivi compresi quello per prodotti innovativi quali registro elettronico e comunicazioni scuola-famiglia in formato elettronico, producendo effetti distorsivi sul processo di digitalizzazione delle scuole, con danno non solo dei fruitori dei servizi scolastici, e cioè gli alunni e le loro famiglie, ma dell’intera collettività.

Il procedimento dovrà concludersi entro il 30 aprile 2015.

Update: questa la presa di posizione di Axios sull’istruttoria in apertura:

Axios Italia Service s.r.l. ritiene assolutamente infondate le contestazioni tutte formulate nel provvedimento dell’AGCM che si sostanzia, per ora, in un atto dovuto – in quanto si limita a notificare l’avvio dell’istruttoria per verificare se esistano o meno i presupposti delle ipotizzate intese restrittive della concorrenza nel mercato del settore –  e confida serenamente nella positiva conclusione del procedimento, riservandosi, all’esito, ogni e più ampio margine di azione nei confronti dei concorrenti che hanno pretestuosamente dato impulso allo stesso

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