tinyTesla, la bobina di Tesla da scrivania

Una startup, fondata da studenti del MIT, ha realizzato una piccola bobina di Tesla che può riprodurre con suoni e scariche un brano audio in formato MIDI.
Una startup, fondata da studenti del MIT, ha realizzato una piccola bobina di Tesla che può riprodurre con suoni e scariche un brano audio in formato MIDI.

Le bobine di Tesla sono una delle invenzioni del famoso scienziato serbo e probabilmente quelle che attirano maggiormente la curiosità dei maker appassionati di fisica ed elettronica. oneTesla, una startup fondata da studenti del MIT, ha avviato una raccolta fondi su Kickstarter per realizzare una piccola bobina da tavolo, denominata tinyTesla, che oltre a generare scariche colorate, può “suonare” tracce MIDI. Il dispositivo è stato progettato sopratutto a scopo educativo, quindi verrà commercializzato in forma di kit.

La bobina di Tesla è un trasformatore risonante ad alta tensione che usa corrente alternata ad alta frequenza. La tinyTesla è una Solid-State Tesla Coil (SSTC) con un primario non risonante e un secondario risonante. Dato che il circuito di retroazione è bloccato sulla frequenza di risonanza del secondario, è possibile generare archi elettrici con sicurezza usando un oggetto metallico. La sezione di alimentazione supporta tensioni di 110 Volt e 220 Volt. La potenza della bobina è invece 350 Watt.

Un componente, chiamato interrupter, permette di controllare la bobina mediante un collegamento in fibra ottica. Questo “interruttore” viene connesso alla porta USB del computer e può essere controllato da un software MIDI. Quando viene avviata l’esecuzione di un file MIDI, tinyTesla genera musica riscaldando l’aria e creando onde di pressione che possono essere udite come suoni. L’utente vedrà impulsi luminosi che pulsano alla stessa frequenza della musica.

oneTesla sottolinea che la bobina deve essere usata con attenzione. Le scariche elettriche, simili a fulmini di dimensioni ridotte, ionizzano l’aria circostante, creando ozono. È quindi consigliabile usare la bobina in un ambiente ben ventilato, in quanto il gas è irritante. Inoltre, non si deve mai alimentare la bobina se viene aperta. Nel primario scorre una corrente di centinaia di ampere. Dato che l’energia irradiata può interferire con i dispositivi elettronici, è consigliabile allontanarsi dalla bobina, sopratutto se si indossano device elettromedicali, come un pacemaker.

L’azienda ha realizzato anche una bobina di maggiori dimensioni, denominata oneTeslaTS, una Dual-Resonant Solid State Tesla Coil (DRSSTC) che può generare scariche elettriche lungo fino a 61 centimetri. In questo caso, la potenza raggiunge i 500 Watt. oneTeslaTS è indirizzata agli utenti più esperti e può essere collegata direttamente ad un dispositivo MIDI tramite la porta MIDI-In. Viene comunque fornito un adattatore USB.

Le prime 50 unità della tinyTesla saranno in vendita da ottobre a 99 dollari, ai quali bisogna sommare 20 dollari per la spedizione internazionale. Successivamente, i kit costeranno 129 dollari (150 unità da novembre) e 149 dollari (250 unità da dicembre).

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