uHelp vince il premio Ford Italia

Lo StartupBus è arrivato al suo primo traguardo volante: il premio Ford Italia è stato attribuito al team che propone il servizio uHelp.
Lo StartupBus è arrivato al suo primo traguardo volante: il premio Ford Italia è stato attribuito al team che propone il servizio uHelp.

A Vienna arriveranno 6 bus da tutta Europa, poiché il progetto StartupBus è una iniziativa di caratura continentale. Il bus italiano è partito però con una opportunità aggiuntiva rispetto a tutti gli altri: Ford Italia ha messo a disposizione un premio riservato all’idea italiana che più di ogni altra riflette e abbraccia il modo in cui Ford intende l’innovazione. E il premio è stato assegnato al progetto uHelp.

StartupBus: il premio Ford Italia

Ford ha dato un grosso impulso alla realizzazione del progetto StartupBus e l’idea di un premio aggiuntivo ha ulteriormente stimolato i partecipanti al viaggio. Il premio è inteso per premiare l’idea che meglio esprime il proprio carico innovativo e per «l’aderenza a principi quali la democratizzazione della tecnologia e l’identificazione di soluzioni semplici ma ingegnose che rendono la vita più semplice e meno stressante».

Il premio si è basato sui pitch che i team hanno tenuto a Milano davanti a un team di esperti del tutto ignari del contenuto delle idee in arrivo: 3 minuti in cui le squadre si sono giocate tutte le proprie chance per affrontare una sorta di pre-esame in vista di Vienna. L’idea vincente è stata quella di uHelp.

uHelp: un network solidale di mutua assistenza

Intorno a te ci sono sempre brave persone che ti aiuterebbero volentieri in caso di necessità. Durante una piccola emergenza il primo passo è quello di chiamare i nostri familiari ed amici o i soccorsi. Ma intorno a noi esiste una forza di soccorso distribuita che può integrare e a volte sostituire i soccorsi pubblici.

uHelp ti mette in contatto con queste persone. Segnala la tua emergenza con un tap sul tuo telefono e le persone nelle tue vicinanze verranno avvisate istantaneamente.

Ma cosa accade durante un grande emergenza come un alluvione o un terremoto?
Sapere chi è in salvo e chi ha bisogno di aiuto, in una forma visuale, su una mappa interattiva, rappresenta la killer application per ottimizzare i servizi di soccorso, ridurne drasticamente i costi e salvare più vite umane.

uHelp, in caso di calamità, attiva il tuo telefono e ti chiede se sei al sicuro e non hai subito lesioni. Le persone che non rispondono dopo tre avvisi vengono considerate in pericolo e mostrate sul pannello di controllo dei servizi di soccorso.

Si tratta di una tecnologia aperta che potrà beneficiare dei nuovi protocolli di comunicazione con i computer di bordo delle automobili. Un veicolo in strada potrà chiedere soccorso con un semplice comando vocale ma anche diventare una vera e propria “social ambulance” in grado di trasportare le persone in pericolo.

uHelp è un’applicazione ma anche un nuova visione della sicurezza sociale, che rende attive le persone nell’aiuto reciproco, dando loro allo stesso tempo un maggiore senso di serenità.

Un sistema che farà risparmiare denaro alle istituzioni ma, soprattutto, consentirà di salvare vite umane, in una modalità realmente democratica.

L’idea, per certi versi similare a quanto proposto da Facebook soltanto poche settimane or sono, si basa su un’idea solidale di network e si nutre della propria natura aperta: non un network esclusivo, insomma, ma il fulcro di una community aperta, coinvolgente e partecipativa.

Ai ragazzi di uHelp, Ford Italia offre un viaggio di una settimana in Silicon Valley dove avranno la possibilità di affinare la propria idea presso Startup House in vista di ulteriori evoluzioni future. La sicurezza stradale e la salvaguardia delle persone è da sempre al centro delle attenzioni di Ford, dunque il gruppo ha intravisto in questa soluzione un possibile baccello di utilità futura: starà alla squadra capire ora come far evolvere in impresa quella che è con ogni evidenza una buona idea in divenire.

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