Android 5.0 Lollipop su Nexus 5, Nexus 7, Nexus 10

Il nuovo sistema operativo Android 5.0 Lollipop debutta ufficialmente su Nexus 5, Nexus 7 (solo WiFi) e Nexus 10, mentre ancora si fa attendere su Nexus 4.
Il nuovo sistema operativo Android 5.0 Lollipop debutta ufficialmente su Nexus 5, Nexus 7 (solo WiFi) e Nexus 10, mentre ancora si fa attendere su Nexus 4.

Ha finalmente preso il via la distribuzione degli aggiornamenti OTA (over-the-air) che portano il nuovo sistema operativo Android 5.0 Lollipop sugli smartphone e i tablet di Google. Il rollout interessa inizialmente lo smartphone Nexus 5 e i tablet Nexus 10 e Nexus 7, quest’ultimo esclusivamente nelle versioni WiFi commercializzate sia nel 2012 che nel 2013. Ancora nulla, invece, per le edizioni con connettività mobile e per il modello Nexus 4.

Questi due device potrebbero riceverlo entro i prossimi giorni, ma a tal proposito non ci sono conferme. Forse il ritardo è dovuto alla necessità di perfezionarne il codice, così da garantire la totale assenza di bug o malfunzionamenti in seguito all’installazione. Tutti gli update sono contrassegnati dalla release LRX21: chi lo desidera può scaricare direttamente le Factory Images pubblicate online da Google, ma l’operazione è consigliata solamente agli utenti esperti. Gli altri non devono far altro che attendere la visualizzazione di una notifica sul display del proprio dispositivo, per poi avviare la fase di download. In alternativa è possibile forzarne il controllo seguendo la solita procedura: aprire il menu “Impostazioni”, scorrere fino a trovare la voce “Info sul telefono” (oppure “Info sul tablet”) e poi premere “Aggiornamenti di sistema”.

Come segnalato ieri, Google è stata battuta sul tempo da Motorola per quanto riguarda il rilascio dell’aggiornamento. Il primo dispositivo a ricevere in via ufficiale Android 5.0 Lollipop è stato infatti Motorola Moto G, nella sua edizione commercializzata quest’anno. Il produttore statunitense si è dimostrato così rapido nel confezionare e distribuire il pacchetto, grazie anche alla conoscenza della piattaforma maturata durante la realizzazione del phablet Nexus 6 per conto di Google. Le novità introdotte sono quelle di cui si è già discusso ampiamente: restyling dell’interfaccia con Material Design, prestazioni migliorate grazie al runtime system ART, tecnologie utili per estendere la durata della batteria, pieno supporto all’architettura 64-bit e molto altro ancora.

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