Detekt, l'antispyware per i diritti civili

Amnesty International e EFF promuovono Detekt, tool sviluppato dall'italiano Claudio Guarnieri per la scoperta di spyware di sorveglianza sul proprio pc.
Amnesty International e EFF promuovono Detekt, tool sviluppato dall'italiano Claudio Guarnieri per la scoperta di spyware di sorveglianza sul proprio pc.

Amnesty International, Electronic Frontier Foundation e Privacy International, con un codice tutto italiano a concretizzare un principio di estrema importanza: il suo nome è Detekt ed è un tool gratuito per piattaforma Windows che consente di verificare l’eventuale presenza di spyware sul proprio pc per evitare la possibile opera di sorveglianza da parte di entità terze.

Giornalisti e difensori dei diritti civili: il target principale è questo, diffondendo però il tool a tutti così che chiunque possa verificare l’eventuale presenza di “infiltrati” tra i propri file. Detekt si presenta così come una sorta di risposta all’invadenza degli stati nella libertà delle persone, candidandosi ad un ruolo prioritario nella tutela della privacy soprattutto quando la privacy è lo scudo principale per attività di difesa dei diritti. Autore del codice è Claudio Guarnieri, la cui opera è finalizzata alla scoperta di “noti spyware di sorveglianza”.

Il tool non promette tutela e garanzie assolute, anzi: sebbene il codice getti le basi per una pulizia importante del proprio sistema, ciò non vieta eventuali update degli spyware così da nascondere nuovamente gli strumenti utilizzati per spiare l’utente. Una guerra senza fine tra guardia e ladri (con ruoli non sempre del tutto chiari agli occhi delle persone), insomma, nella quale Detekt tenta comunque di mettere un punto fermo per facilitare la fuga di chi teme di essere monitorato durante le proprie attività.

Detekt: come si usa

«Prima di lanciare il tool, chiudi tutte le applicazioni ad assicurati che il computer sia disconnesso da Internet. Se uno spyware viene identificato, non devi riconnettere il computer a Internet fin quando non lo avrai ripulito».

Istruzioni semplici e alla portata di tutti, disponibili fin da subito in varie lingue (anche l’Italiano) per facilitare l’uso dello strumento anche da parte di persone poco abili con lo strumento informatico. E le indicazioni in caso di scoperta di uno spyware sono altrettanto dirette: «Se Detekt indica segni di infezione, devi ipotizzare che il tuo computer sia stato compromesso e non sia più sicuro. Il malintenzionato può aver avuto accesso al tuo computer e ciò significa che non solo ha potuto vedere tutto i tuoi file e email, ma ha anche visto tutto ciò che hai digitato sulla tastiera e può aver anche acceso la tua webcam e il tuo microfono da remoto».

Il download del software (26MB), distribuito tramite il sito Resist Surveillance con licenza open source, è possibile da apposito link:

Amnesty International è tra i primi nomi a credere nel progetto ed a volerlo promuovere ad ogni livello:

Amnesty International userà i propri network per aiutare gli attivisti di tutto il mondo a scoprire Detekt ed a controllare i propri device in cerca di spyware. Inoltre terrà dei test con i partner locali considerati ad alto rischio di essere colpiti da spyware.

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