MegaChat, Kim Dotcom sfida Skype

All'inizio del 2015, Kim Dotcom dovrebbe lanciare MegaChat, un servizio di messaggistica che offrirà chat e chiamate audio/video completamente cifrate.
All'inizio del 2015, Kim Dotcom dovrebbe lanciare MegaChat, un servizio di messaggistica che offrirà chat e chiamate audio/video completamente cifrate.

Kim Schmitz, alias Kim Dotcom, fondatore del noto servizio di file hosting Mega, ha rivelato su Twitter che la sua azienda lancerà presto un servizio di messaggistica e videochiamate basato su browser, denominato MegaChat. Le comunicazioni saranno completamente criptate e gli utenti potranno anche condividere i propri file ad alta velocità. Il messaggio pubblicato sul social network si conclude con un ironico saluto a Skype, ritenuto dall’imprenditore di origine tedesca un facile bersaglio per la NSA.

Il lancio di un servizio di chat web-based è stato annunciato più volte da Kim Dotcom. A febbraio 2013, ovvero appena un mese dopo la disponibilità pubblica di Mega, il fondatore del defunto MegaUpload aveva anticipato la possibile espansione del servizio di file hosting con l’integrazione di un pacchetto di comunicazione cifrata che include email, chat e chiamate audio/video. La roadmap è stata quindi svelata nel mese di luglio 2013 e, infine, a novembre 2013, in occasione dell’uscita di Mega dalla fase beta.

In quasi due anni dal lancio di Mega sono stati apportati molti miglioramenti al servizio e sono state rilasciate le app per iOS e Android, il client per la sincronizzazione su Windows, Mac e Linux, e le estensioni per Chrome e Firefox, ma della chat criptata non c’è nessuna traccia. Il sito indica come data ipotetica “primi mesi del 2015”, quindi sembra la volta buona.

Il nome del servizio dovrebbe essere MegaChat, sebbene non ci siano ancora conferme ufficiali. Dotcom ha rivolto un “Bye bye” a Skype perché il servizio di Microsoft, come altri servizi offerti da provider statunitensi, devono sottostare alle richieste del governo e quindi consentire l’intercettazione delle comunicazioni.

La web app non richiederà l’installazione di applicazioni separate o di plugin, ma potrà essere utilizzata solo con un browser. Una versione preliminare di MegaChat è stata usata da Julian Assange e Edward Snowden, come si può vedere su YouTube.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti