SwiftKey sviluppa una tastiera neurale per Android

SwiftKey Neural Alpha è la prima tastiera software che suggerisce le parole, utilizzando un modello predittivo basato sulle reti neurali artificiali.
SwiftKey Neural Alpha è la prima tastiera software che suggerisce le parole, utilizzando un modello predittivo basato sulle reti neurali artificiali.

SwiftKey offre oggi una delle migliori tastiere virtuali per Android. L’azienda di Londra vuole però migliorare ulteriormente la velocità di digitazione e l’accuratezza della predizione. Ecco perché ha sviluppato la SwiftKey Neural Alpha, la prima tastiera software per smartphone al mondo basata sulle reti neurali artificiali. L’app, inclusa nel progetto Greenhouse, può essere scaricata gratuitamente dal Google Play Store.

La SwiftKey Keyboard per Android, annunciata nel 2010, era la prima tastiera che sfruttava la tecnologia “n-gram”, ovvero un modello predittivo che suggeriva all’utente la terza parola, in base alle due parole precedenti. Questo sistema fornisce previsioni accurate per le frasi più comuni e per quelle più utilizzate, ma non può comprendere il significato delle parole e suggerire parole mai usate. La SwiftKey Neural Alpha sfrutta invece le reti neurali artificiali per capire le relazioni tra le parole, simulando il funzionamento del cervello umano.

Applicando complessi algoritmi di machine learning, SwiftKey ha elaborato grandi quantità di dati, creando un modello neurale che può confrontare al volo le parole raccolte in cluster. La tecnologia predittiva è in grado di suggerire la parola corretta, esaminando l’intera frase. Con il modello n-gram, la frase “Incontriamoci in” viene completata come “Incontriamoci al momento”, mentre il modello neurale suggerisce la frase “Incontriamoci in aeroporto”.

Finora le reti neurali richiedevano l’uso di grandi server e di elevate potenze di calcolo. La SwiftKey Neural Alpha sfrutta invece la GPU e la CPU integrate nello smartphone, quindi ogni elaborazione avviene sul dispositivo mobile, senza nessuna connessione al cloud. L’app richiede solo 25 MB di spazio e almeno Android 4.4. La versione finale dovrebbe essere rilasciata entro la fine del 2016.

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