Twitter vuole controllare i droni con un tweet

Twitter ha fatto domanda per un brevetto su di un drone che sarebbe in grado di rispondere ai comandi impartiti attraverso un tweet
Twitter ha fatto domanda per un brevetto su di un drone che sarebbe in grado di rispondere ai comandi impartiti attraverso un tweet

Twitter potrebbe essere interessata al mercato dei droni ma per un qualcosa di diverso rispetto alle grandi internet company. Il social network non starebbe, infatti, pensando a realizzare un drone per le consegne, ma bensì a qualcosa di molto più particolare. Twitter ha, infatti, fatto domanda per un brevetto per un drone in grado di scattare foto e di registrare video attraverso comandi importiti direttamente da un account Twitter di un utente. In breve, un drone capace di rispondere ai tweet.

Questo non significa, però, che la società sia interessata a costruire direttamente un suo drone ma potrebbe, comunque, essere intenzionata a gettare le basi per la futura realizzazione di un “drone social”. Nel brevetto, Twitter parla di un modo per utilizzare i “Mi piace”, i “retweet”, e le risposte per controllare la direzione del drone o per gestire la registrazione o gli scatti fotografici. Presente anche la possibilità di gestire video live in streaming. Il tutto può suonare un po’ stravagante sia dal punto di vista tecnico che per quanto concerne la sicurezza, tuttavia, trattasi di un obiettivo sicuramente ambizioso e complesso che nessun’altra società ha mai voluto esplorare al momento.

Per quanto concerne il live streaming, la società potrebbe implementare in qualche modo Periscope che permetterebbe di portare facilmente le trasmissioni live sui droni. Incalzata da CNBC su questo tema, Twitter ha semplicemente risposto con due parole “drone selfies“, cioè un drone pensato per i selfie.

Trattasi, dunque, di un progetto sicuramente anomalo ma di sicuro interesse. Difficile capire se l’interesse di Twitter si fermi a questo brevetto o se sfocerà in qualcosa di più concreto magari già nel corso del 2016. Vista la “fame” di visibilità che ha Twitter è possibile che già il prossimo anno si assista a qualche novità in questo senso.

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