Continuum anche su smartphone di fascia media

Microsoft ha aggiornato i requisiti minimi per Continuum for Phones: anche gli smartphone con Snapdragon 617 possono usare la funzionalità di Windows 10.
Microsoft ha aggiornato i requisiti minimi per Continuum for Phones: anche gli smartphone con Snapdragon 617 possono usare la funzionalità di Windows 10.

All’inizio di dicembre 2015, Microsoft aveva promesso che la funzionalità Continuum for Phones sarebbe stata disponibile anche sui dispositivi di fascia media. L’azienda di Redmond ha in effetti aggiornato i requisiti minimi per gli smartphone basati su Windows 10 Mobile, aggiungendo il supporto per il processore octa core Qualcomm Snapdragon 617, annunciato a metà settembre 2015.

Continuum for Phones è una delle funzionalità esclusive del nuovo sistema operativo Microsoft. Utilizzando un accessorio compatibile (wired o wireless), l’utente può connettere lo smartphone a monitor/TV/proiettore e trasformare il dispositivo in un notebook. Grazie alla possibilità di collegare tastiera e mouse, Continuum for Phones consente di usare le applicazioni in maniera più semplice, ottenendo così un incremento della produttività. L’interfaccia delle app universali viene automaticamente adattata alla dimensione dello schermo.

Finora, la funzionalità di Windows 10 Mobile poteva essere sfruttata solo con smartphone che integrano i processori Snapdragon 808 (MS8992) e Snapdragon 810 (MS8994). Ciò limitava il supporto ai Lumia 950 e 950 XL. I nuovi requisiti permettono di usare Continuum for Phones anche su smartphone più economici con processore Snapdragon 617 (MS8952). Attualmente, l’unico dispositivo con questo chip è il NuAns Neo, venduto in Giappone.

Gli altri requisti minimi non sono cambiati: display con risoluzione HD (1280×720 pixel), 2 GB di RAM, 16 GB di memoria flash, WiFi 802.11n dual band, Bluetooth 4.0, USB 2.0 e supporto per le estensioni Miracast incluse in Windows 10 Mobile.

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