Nei data center di Google con la realtà virtuale

Un viaggio a 360 gradi e sfruttando il coinvolgimento dei visori VR laddove vengono salvati e conservati i dati di tutti i servizi dell'ecosistema Google.
Un viaggio a 360 gradi e sfruttando il coinvolgimento dei visori VR laddove vengono salvati e conservati i dati di tutti i servizi dell'ecosistema Google.

Corridoi infiniti di server, tubazioni colorate per la gestione dei sistemi di raffreddamento e addetti alla sicurezza ovunque. È quanto si può osservare da vicino in un nuovo filmato condiviso da Google: non un video qualsiasi, ma una clip dalla durata di oltre otto minuti registrata con una videocamera a 360 gradi, in cui immergersi (per chi ne ha la possibilità) con un visore per la realtà virtuale come Cardboard.

Il tour in realtà virtuale è all’interno di uno dei data center dove vengono salvati e custoditi i dati degli utenti, relativi a tutti i servizi dell’ecosistema di bigG. In streaming di seguito, può essere visualizzato anche tramite browser desktop e applicazione mobile (al momento solo Android, presto anche iOS), spostando il punto di osservazione con il mouse oppure muovendo lo smartphone o il tablet. È l’occasione per visitare uno dei luoghi più inaccessibili del gruppo di Mountain View, accompagnati da una voce che illustra nel dettaglio le tecnologie impiegate all’interno della struttura.

Il video è stato registrato a risoluzione Ultra HD (ovvero 4K), all’interno del data center situato a The Dalles, nell’Oregon. Interessante anche la spiegazione relativa alle modalità di connessione tra i diversi centri sparsi per il mondo e le modalità con le quali bigG si libera dei dischi che mostrano segni di malfunzionamento, distruggendoli letteralmente con l’ausilio di un apposito macchinario.

L’iniziativa va a completare quella messa in campo nel 2012, con la pubblicazione di una galleria di immagini scattate dalla fotografa Connie Zouh (visibile in allegato a fondo articolo).

Sono pochissime le persone che hanno accesso ai data center di Google e per un motivo molto valido: la nostra priorità assoluta è la sicurezza dei vostri dati e, per questo, facciamo di tutto per proteggerli mantenendo le nostre strutture sotto stretta sorveglianza. A partire da questo momento, potrete entrare nei nostri data center con una visita virtuale.

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