Xbox One S: modalità HDR con standard HDR10

La nuova console di Microsoft, la Xbox One S, offrirà il supporto all'esecuzione dei giochi in modalità HDR, ma solo sui televisori con standard HDR10.
La nuova console di Microsoft, la Xbox One S, offrirà il supporto all'esecuzione dei giochi in modalità HDR, ma solo sui televisori con standard HDR10.

Non solo più piccola e caratterizzata da un design inedito: la nuova Xbox One S introdurrà alcune novità in termini di supporto alle tecnologie più avanzate per quanto riguarda l’intrattenimento domestico e videoludico. Innanzitutto la possibilità di riprodurre contenuti multimediali in formato 4K, poi il supporto alla modalità HDR per l’esecuzione dei giochi.

A proposito di quest’ultimo punto, è doveroso fare una precisazione. Attualmente esistono due standard ai quali i produttori di TV fanno riferimento. Uno si chiama HDR 10, è completamente open, appoggiato dal consorzio UHD Alliance e adottato da aziende come Sony e Samsung. L’altro prende invece il nome di Dolby Vision, si trova sui televisori LG e Vizio e per poter essere equipaggiato richiede il pagamento di una licenza. Microsoft, per il restyling compatto della Xbox One, ha scelto il primo dei due. Questo significa che alcuni possessori di televisori High Dynamic Range (HDR) potrebbero non essere in grado di sfruttare la modalità in questione, pur acquistando la console.

La scelta del gruppo di Redmond (per il momento non commentata in via ufficiale) di non fornire compatibilità a Dolby Vision potrebbe essere legata all’esigenza di mantenere contenuti i costi produzione e di conseguenza il prezzo finale della piattaforma, evitando di far fronte alla spesa necessaria per l’acquisizione della licenza e aumentando i margini di profitto.

Tra i primi giochi che ne beneficeranno figurano lo sparatutto in terza persona Gears of War 4 e la simulazione automobilistica Forza Horizon 3. In termini concreti, apparecchi con supporto alla modalità HDR sono in grado di mostrare colori che altri pannelli non possono visualizzare, incrementando significativamente la fedeltà cromatica delle immagini e riducendo le tipiche perdite di qualità dovute alla compressione. Di seguito un esempio che, pur forzando un po’ la mano, è utile per capire di cosa si sta parlando.

Immagine non HDR (a sinistra) e HDR (a destra) a confronto

Immagine non HDR (a sinistra) e HDR (a destra) a confronto

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