Cyanogen punterà tutto sulle app Android?

Cyanogen avrebbe licenziato il 20% dei dipendenti, quasi tutti dei team che si occupano di CyanogenMod; l'azienda avrebbe scelto di investire sulle app.
Cyanogen avrebbe licenziato il 20% dei dipendenti, quasi tutti dei team che si occupano di CyanogenMod; l'azienda avrebbe scelto di investire sulle app.

Diverse fonti sostengono che Cyanogen ha avviato una ristrutturazione interna, in seguito allo scarso successo ottenuto dal sistema operativo sviluppato come alternativa ad Android. A farne le spese sarebbero stati i dipendenti che sviluppano CyanogenMod, la ROM installata su milioni di dispositivi. Al momento non sono chiare le sorti di Cyanogen OS, ma l’azienda nata solo tre anni fa dovrebbe investire la maggior parte delle risorse nella piattaforma MOD.

Le fonti di Android Police affermano che Cyanogen ha licenziato almeno 30 dipendenti su 136, ovvero circa il 20% della forza lavoro. Ciò è avvenuto dopo un lungo incontro tra i dirigenti dell’azienda, ma senza nessun preavviso. Il personale è stato convocato per un meeting solo per ricevere l’invito a non presentarsi al lavoro il giorno successivo. I licenziamenti nella sede di Seattle sono stati eseguiti direttamente dal co-fondatore Steve Kondik. Altri tagli sono stati effettuati negli uffici di Palo Alto, Lisbona e India.

I licenziamenti riguardano quasi interamente i team che si occupano di CyanogenMod, il cui sviluppo verrebbe ora affidato esclusivamente alla community. Cyanogen OS è invece il sistema operativo, derivato da CyanogenMod, che viene offerto ai produttori e dal quale Cyanogen ottiene profitti. Cyanogen OS è stato progettato per “allontanare Google da Android”, anche con l’aiuto di Microsoft, ma il suo market share è praticamente nullo, essendo presente solo su alcuni smartphone poco conosciuti, come lo ZUK Z1, il BQ Aquaris X5 e i recenti Wileyfox Spark. Non è chiaro se la ristrutturazione interna avrà ripercussioni anche su Cyanogen OS.

In base alle fonti di Android Police, Cyanogen avrebbe deciso di investire prevalentemente sulla piattaforma MOD. Si tratta di app strettamente integrate con il sistema operativo che aggiungono funzionalità a quelle esistenti. Questo cambio di strategia dovrebbe essere guidata dal nuovo COO Lior Tal, fino ad un mese fa alle dipendenze di Facebook.

Aggiornamento: Cyanogen ha smentito le indiscrezioni su CyanogenMod. L’azienda continuerà a sviluppare la ROM alternativa, come ha sempre fatto negli ultimi sette anni.

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