IBM vuole migliorare l'intelligenza artificiale

IBM ha avviato una collaborazione con il MIT per lo sviluppo di algoritmi che consentiranno alle macchine di comprendere le informazioni audio/video.
IBM ha avviato una collaborazione con il MIT per lo sviluppo di algoritmi che consentiranno alle macchine di comprendere le informazioni audio/video.

IBM ha annunciato l’avvio di una collaborazione pluriennale con il Dipartimento di Scienze cognitive del MIT per migliorare la cosiddetta “machine vision”, un aspetto molto importante dell’intelligenza artificiale. L’obiettivo è sviluppare sistemi di calcolo in grado di emulare l’abilità umana di comprendere le informazioni audio e visive. In pratica, IBM vuole realizzare una IA che interpreta immagini e suoni come l’essere umano.

Una delle sfide maggiori nel campo dell’intelligenza artificiale riguarda il riconoscimento e la previsione dei pattern. Gli esseri umani che guardano un breve filmato di eventi reali possono facilmente riconoscere e fornire una descrizione verbale di quello che succede nel video, così come prevedere una serie di eventi successivi. Questa capacità è attualmente impossibile per una macchina.

IBM e MIT collaboreranno insieme per sviluppare modelli che consentiranno alle macchine di comprendere uno stream audio/video di dati. Secondo gli scienziati, le ricerche sul machine vision permetteranno di cambiare le nostre vite personali e professionali, ad esempio aiutando i medici a migliorare le cure per anziani e disabili, e le aziende a riparare complessi macchinari.

In un mondo dove umani e macchine lavoreranno insieme, i risultati ottenuti nel campo della machine vision ci aiuteranno a vivere più sani e ad incrementare la produttività.

IBM creerà un network di università che verranno coinvolte nello sviluppo di nuovi algoritmi per l’intelligenza artificiale. Ricercatori e studenti avranno accesso alla piattaforma di deep learning e calcolo cognitivo basata su Watson.

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