Project Titan: solo software per la guida autonoma

Le ambizioni di Apple nei confronti dell'ambito self-driving potrebbero essere state riviste verso il basso: non più un'auto elettrica, ma un software.
Le ambizioni di Apple nei confronti dell'ambito self-driving potrebbero essere state riviste verso il basso: non più un'auto elettrica, ma un software.

Sebbene Apple non abbia mai confermato in via ufficiale di essere al lavoro su un’iniziativa legata al mercato delle quattro ruote, ormai da tempo si parla di Project Titan, un programma finalizzato alla realizzazione di una vettura elettrica in grado di competere, ad esempio, con i modelli realizzati da Tesla. L’idea potrebbe essere stata abbandonata o almeno temporaneamente accantonata dal gruppo di Cupertino.

A formulare l’ipotesi una fonte (rimasta anonima, ma ritenuta affidabile) sulle pagine di Bloomberg. La mela morsicata sembrerebbe aver messo da parte l’idea di diventare un automaker, per focalizzare le proprie risorse sullo sviluppo di un software dedicato alla guida autonoma. In altre parole, una tecnologia per le self-driving car, simile a quella sulla quale Google è impegnata ormai da diversi anni. Il sistema sarebbe poi destinato ad essere portato sul mercato grazie a partnership con realtà di terze parti. Ovviamente, dal quartier generale di Apple non sono giunte conferme né smentite in merito.

La decisione potrebbe essere stata dettata da un’errata valutazione iniziale: pare infatti che l’azienda di Tim Cook abbia in un primo momento sottovalutato le difficoltà legate alla fornitura delle componenti necessarie per la produzione di un veicolo elettrico. I lavori su Project Titan sono iniziati nel 2014, con il COO Jeff Williams che ne ha parlato (seppur indirettamente) per la prima volta l’anno successivo. Questa la breve dichiarazione.

L’automobile è il dispositivo mobile definitivo, non è così?

Il team di Apple impegnato sul progetto è stato fino ad oggi costituito da circa 1.000 unità, molte delle quali potrebbero ora essere destinate altrove. La fonte dell’indiscrezione odierna parla di una deadline fissata per la fine del 2017: allora l’azienda valuterà i progressi effettuati e deciderà una volta per tutte come modulare il proprio impegno nel settore delle quattro ruote, se portando avanti la realizzazione di un veicolo, focalizzando l’attenzione sullo sviluppo di un software per le self-driving car oppure abbandonando del tutto l’idea.

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