Google al lavoro su un visore VR all-in-one?

Indiscrezioni sul possibile arrivo di un visore all-in-one di bigG dedicato alla realtà virtuale, ovvero che non richiede l'installazione dello smartphone.
Indiscrezioni sul possibile arrivo di un visore all-in-one di bigG dedicato alla realtà virtuale, ovvero che non richiede l'installazione dello smartphone.

Di recente Google ha presentato la tecnologia Daydream e lanciato il visore Daydream View, ma i progetti del gruppo relativi alla realtà virtuale potrebbero spingersi ben oltre. Grazie alla documentazione inoltrata da bigG alla FCC (Federal Communications Commission) si viene a conoscenza di un altro dispositivo in fase di progettazione e che presto dovrebbe essere sottoposto ai primi test, dotato di moduli wireless.

Nessun nome in codice, al momento. Tutto ciò che è stato reso noto è il funzionamento su frequenze comprese tra 2,4 GHz e 5,8 GHz. Ad occuparsene è la divisione VR dell’azienda e come referente viene indicato Mike Jazayeri, in Google dal 2005 oggi con il ruolo di Director of Product Management, a capo del team che sta focalizzando l’attenzione proprio sull’ambito della realtà virtuale. In passato ha lavorato a Daydream View. Tornando al dispositivo misterioso, secondo la società californiana non è destinato ad un utilizzo in pubblico né alla commercializzazione, ma al termine dei test tutte le unità verranno ritirate oppure distrutte.

Impossibile non pensare ad un visore all-in-one, ovvero che non richiede l’installazione di uno smartphone per poter visualizzare immagini, applicazioni e contenuti VR, un po’ come già avviene con Oculus Rift, HTC VIVE o PlayStation VR.

Potrebbe trascorrere diverso tempo prima di avere altre informazioni in merito. Se davvero dovesse trattarsi di un altro dispositivo dedicato alla realtà virtuale, il debutto potrebbe essere previsto per l’autunno del prossimo anno, magari in concomitanza con il lancio degli smartphone che andranno a rappresentare i successori di Pixel e Pixel XL. L’annuncio, invece, potrebbe arrivare in primavera in occasione dell’evento I/O 2017. Tutte ipotesi, al momento. L’unica certezza è costituita dall’interesse di Google nei confronti di tutto ciò che riguarda l’ambito VR, un settore dalle enormi potenzialità, non solo per quanto riguarda il gaming o l’intrattenimento.

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