Amazon Underground chiuderà nel 2019

Il programma Amazon Underground verrà chiuso nel 2019; gli utenti non potranno più scaricare contenuti gratuiti, offerti a pagamento sul Google Play Store.
Il programma Amazon Underground verrà chiuso nel 2019; gli utenti non potranno più scaricare contenuti gratuiti, offerti a pagamento sul Google Play Store.

Chi possiede un tablet Fire conosce sicuramente Amazon Underground, una sezione dello store in cui sono pubblicate applicazioni Android gratuite, disponibili a pagamento sul Google Play Store. Il gigante dell’e-commerce ha purtroppo comunicato che il programma Underground Actually Free, annunciato circa due anni fa, verrà chiuso nel 2019. L’azienda di Seattle ha giustificato la decisione con l’introduzione di nuove opportunità di monetizzazione per gli sviluppatori.

Amazon Underground è stato presentato ad agosto 2015 (in Italia è disponibile da dicembre 2015) per attirare gli utenti verso il suo app store, considerato inferiore a quello di Google, oltre che per incrementare le vendite dei tablet Fire, sul quale il Play Store non è installato. Invece di distribuire i guadagni con la classica ripartizione 70/30, Amazon paga gli sviluppatori in base all’uso delle app da parte degli utenti (engagement). Al momento del lancio, il catalogo includeva già titoli molto popolari, tra cui OfficeSuite Professional 8, Goat Simulator, PhotoSuite 4, Star Wars Rebels: Recon Missions e Angry Birds Slingshot Stella. Oggi ci sono app e giochi gratuiti, il cui valore totale supera i 20.000 euro.

L’azienda di Seattle aveva promesso che Amazon Underground sarebbe stato un programma a lungo termine. Probabilmente quattro anni è una durata ritenuta sufficiente. Il programma terminerà nel 2019. Fino ad allora sarà possibile accedere allo store dai tablet Fire. L’accesso per i dispositivi Android (tramite sideloading) sarà consentito fino alla prossima estate. Le app e i giochi già installati continueranno a funzionare.

Il 31 maggio 2017 è il termine ultimo entro il quale gli sviluppatori potranno pubblicare nuove app, mentre gli aggiornamenti per le app esistenti saranno consentiti fino al 2019. Non è chiaro se ritornerà l’offerta “Free App of The Day“, eliminata in occasione del lancio di Amazon Underground.

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