iMac Pro con chip T2 per la sicurezza

I nuovi iMac Pro includono un chipset ARM T2 per la gestione delle funzioni di sicurezza: ecco come saranno integrati con macOS High Sierra.
I nuovi iMac Pro includono un chipset ARM T2 per la gestione delle funzioni di sicurezza: ecco come saranno integrati con macOS High Sierra.

I nuovi iMac Pro, i desktop all-in-one di Cupertino, sono in dirittura d’arrivo: così come annunciato da Apple, saranno disponibili nei negozi a partire da domani. Nell’attesa, emergono alcuni interessanti dettagli sui dispositivi, tra cui l’introduzione di un nuovo chip T2 su base ARM: un processore che, dalle rivelazioni della vigilia, si occuperà principalmente di sicurezza.

Si discute ormai da diverse settimane della possibile introduzione, nei nuovi iMac Pro, di un processore ARM affiancato agli Xeon Intel principali. La conferma è giunta nella tarda serata di ieri da Cabel Sasser, cofondatore di Panic, il quale ha ribadito tramite i social la presenza di un chip ribattezzato T2. Si tratta dell’evoluzione, in buona sostanza, del T1 incluso nei MacBook Pro, quest’ultimo pensato per gestire le funzioni della Touch Bar.

Così come già accennato, la soluzione T2 si occuperà soprattutto di sicurezza. In particolare, il processore gestirà le chiavi criptate per lo storage, facendo in modo che queste ultime non abbandonino mai il chip stesso, rendendole perciò inaccessibili ad eventuali attacchi a livello di sistema operativo.

Data la presenza del processore, le versioni di macOS High Sierra associate a iMac Pro vedranno nuove funzioni di boot sicuro, quali “Medium Security” e “Full Security“. In questo ultimo caso, il sistema operativo permetterà di sfruttare solo l’ultima versione certificata dei software installati, purché in presenza di una connessione alla rete che permetta di verificarne le credenziali tramite i server di Apple.

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Così come già accennato, qualche settimane fa è emerso come il chip ARM incluso in iMac Pro possa essere una versione più leggera e modificata dell’A10 Fusion già incluso in iPhone 7. Oltre alla sicurezza, si vocifera il processore sia stato pensato anche per alcune feature di Siri: anche su iMac Pro, infatti, sarà probabilmente possibile sfruttare l’assistente vocale in modalità always-on, tramite il comodo comando “Hey Siri”.

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