Amazon prepara il rivale di YouTube?

Alcuni indizi rivelano che Amazon starebbe pensando di lanciare un servizio concorrente a YouTube: ci sono brevetti e domini registrati.
Alcuni indizi rivelano che Amazon starebbe pensando di lanciare un servizio concorrente a YouTube: ci sono brevetti e domini registrati.

Mentre Google sta cercando di impedire l’accesso a YouTube sui dispositivi Amazon, pare che il colosso capitanato da Jeff Bezos stia valutando la possibilità di realizzare una piattaforma di condivisione video concorrente a YouTube che potrebbe chiamarsi AmazonTube o OpenTube. Lo rivelano due brevetti depositati di recente da Amazon presso l’US Patent and Trademark Office, l’ufficio brevetti e marchi americano.

All’inizio di dicembre, il gigante dell’e-commerce ha depositato infatti due marchi per i termini “AmazonTube” e “OpenTube” che descrivono un servizio che ha una forte somiglianza con quello acquisito anni fa dall’azienda di Mountain View. Si legge nello specifico all’interno dei documenti che i brevetti riguardano:

software per l’integrazione di contenuti e funzionalità video, audiovisivi e multimediali in siti Web, applicazioni software, dispositivi elettronici portatili, dispositivi portatili, dispositivi di lettura elettronici, lettori multimediali portatili, telefoni cellulari, smartphone, dispositivi digitali portatili, computer e altre reti di comunicazione.

Fondamentalmente, quindi, Amazon sembra descrivere un servizio di streaming video che possa essere fruito da diversi dispositivi. Al tempo stesso, la società ha registrato tre domini: AlexaOpenTube.com, AmazonAlexaTube.com e AmazonOpenTube.com, e la possibilità di assistere a un rivale di YouTube targato Amazon appare indubbiamente curiosa. Di recente il rapporto tra le due società sembra essersi inasprito: Google ha affermato di aver cercato di raggiungere un accordo con Amazon per offrire anche ai suoi utenti l’accesso ai propri prodotti e servizi, ma di esser stato ostacolato a causa della mancanza di collaborazione da parte dell’azienda con sede a Seattle.

YouTube stesso ha di recente bloccato il supporto ai dispositivi Amazon Echo Show e Fire TV, spiegando tramite un portavoce di Google che:

Amazon non supporta i prodotti Google come Chromecast e Google Home, non rende Prime Video disponibile agli utenti di Google Cast e il mese scorso ha smesso di vendere alcuni degli ultimi prodotti Nest. Data questa mancanza di reciprocità, non supportiamo più YouTube su Echo Show e FireTV. Speriamo di poter raggiungere un accordo per risolvere presto questi problemi.

YouTube è uno dei siti più popolari su Internet, infatti le persone guardano ogni giorno un miliardo di video sulla nota piattaforma, generando miliardi di visualizzazioni ogni mese. Per tale motivo, secondo l’analista Michael Patcher, “è altamente improbabile che un servizio di video Amazon possa mai spostare la leadership di YouTube”, eppure al colosso di Jeff Bezos non mancano certamente il talento e le possibilità per creare qualcosa di inaspettato: Amazon infatti spazia dalla produzione di dispositivi per l’intrattenimento domestico alla produzione di film pluripremiati, a servizi di streaming per musica e video attraverso Prime Video e Music Unlimited.

Realizzare un competitor di YouTube sarebbe un compito arduo anche per Amazon, ma non impossibile.

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