iPhone X: non è il prezzo a frenare gli utenti

Una survey di Piper Jaffray svela come il prezzo di iPhone X non sia il primo fattore nel frenare il ciclo di aggiornamento da parte degli utenti.
Una survey di Piper Jaffray svela come il prezzo di iPhone X non sia il primo fattore nel frenare il ciclo di aggiornamento da parte degli utenti.

I possessori di iPhone non percepiscono particolari pressioni nell’abbandonare il loro modello in favore dell’acquisto di iPhone X. A frenarli, però, non è l’elevato prezzo del device, bensì altri fattori relativi allo smartphone. È quanto suggerisce una survey condotta da Piper Jaffray, pronta a dimostrare come i listini di Apple non siano il fattore più limitante per il mancato upgrade dei device già esistenti.

La società ha condotto una survey su un gruppo rappresentativo di 1.500 possessori di iPhone, mentre i risultati sono stati resi pubblici tramite una nota di Michael Olson. Dalle informazioni raccolte, è emerso come il prezzo di iPhone X non sia il primo fattore a frenare i ritmi di aggiornamento da parte degli utenti: questi ultimi, invece, non ritengano il device sufficientemente ricco di feature tanto da giustificarne il cambio, inoltre manifestano un certo attaccamento allo smartphone che già da tempo usano.

Il 44% degli intervistati ha sottolineato di non voler passare a iPhone X poiché, al momento, la versione dello smartphone posseduta funziona ancora egregiamente. Il 31% sottolinea questioni di prezzo, mentre il 17% e l’8% motivano rispettivamente la loro risposta con un generico “altre ragioni” e con l’attesa di un display più grande.

Così come già ampiamente noto, Apple non ha svelato nel dettaglio le vendite di iPhone X: la società, infatti, offre ciclicamente le cifre di vendita complessive dei vari modelli dello smartphone. Considerato, però, come il Q1 del 2018 sia stato davvero record, con ricavi da 88.3 miliardi di dollari, non dovrebbero esserci aspettative negative in tal senso. Naturalmente, iPhone X va considerato come un device high-end, specificatamente pensato per il settore alto-spendente, di conseguenza il suo andamento sul mercato va analizzato in relazione a questa tipologia di consumatori. Nel mentre, non resta che attendere il prossimo settembre, quando il gruppo californiano presenterà i successori del suo primo device edge-to-edge.

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