Ford, i droni soccorreranno le auto guaste

Ford ha brevettato un sistema che sfrutta i sensori di bordo dei droni per guidare le auto a guida autonoma guaste verso un centro di assistenza.
Ford ha brevettato un sistema che sfrutta i sensori di bordo dei droni per guidare le auto a guida autonoma guaste verso un centro di assistenza.

Nei prossimi anni le auto potranno essere condotte dal meccanico con un drone. Le auto del futuro, infatti, dipenderanno del tutto dai sensori di bordo per un corretto funzionamento. Già oggi le 4 ruote sono infarcite di sensori di tutti i tipi ma questi sono utilizzati prevalentemente per i supporti alla guida. Ma in futuro, quando le auto saranno davvero a guida autonoma, il corretto funzionamento di questi strumenti sarà fondamentale per garantire la sicurezza sulle strade in quanto l’intervento umano sarà ridotto al minimo.

Tuttavia, i guasti sono sempre possibili e Ford ha immaginato una possibile soluzione a questo problema attraverso un brevetto estremamente particolare. La casa automobilistica immagina un futuro in cui un drone potrà essere utilizzato come un sistema di backup per poter far funzionare l’auto guasta e per condurla verso il più vicino centro di riparazione. Nello specifico, il brevetto prevede che in caso di rottura, l’auto sfrutti la sua rete di comunicazione per richiamare un drone. Questo drone, atterrando sul tetto dell’auto, si collegherebbe ad essa ed offrirebbe l’utilizzo dei suoi sensori per sostituire momentaneamente quelli guasti, per consentire all’autoveicolo di raggiungere autonomamente un centro di riparazione.

Ford, i droni soccorreranno le auto guaste

Ford, i droni soccorreranno le auto guaste

Il progetto è sicuramente molto interessante in quanto risolve in maniera brillante un problema molto serio che potrebbe affliggere le auto del futuro. Tuttavia, dal punto di vista pratico trattasi di una soluzione difficilmente attuabile, almeno per il momento.

I droni non sono particolarmente economici, e ancora di meno se dotati di tutti quei sensori necessari ad un’auto per poter guidare da sola. Inoltre, le regole di volo per i droni sono ben chiare e questi multirotore potrebbero non poter raggiungere le auto se si trovano in alcune aree dove il volo è inibito.

Del resto trattasi di un brevetto che potrebbe non avere mai risvolti pratici, tuttavia con il tempo molti di quei problemi che oggi sono considerati insormontabili potrebbero non sussistere più ed allora in futuro, forse i droni potranno andare davvero a soccorrere le auto in panne.

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