Microsoft acquisisce Semantic Machines per le IA

Microsoft ha acquisito Semantic Machines per potenziare lo sviluppo dell'intelligenza artificiale e rendere le conversazioni uomo macchina più naturali.
Microsoft ha acquisito Semantic Machines per potenziare lo sviluppo dell'intelligenza artificiale e rendere le conversazioni uomo macchina più naturali.

Microsoft ha acquistato Semantic Machines per accelerare gli sviluppi dell’intelligenza artificiale. Questa tecnologia ha fatto grandi progressi in questi anni ma strada da percorrere è ancora lunga prima che un computer riesca a comprendere davvero un essere umano. Oggi, infatti, la maggior parte delle intelligenze artificiali, che siano implementate nei robot o negli assistenti digitali, rispondono per lo più a semplici domande ma non sono in grado di capire il significato delle frasi o portare avanti delle discussioni realistiche. Per poter riuscire ad avere una reale conversazione con le persone, le intelligenze artificiali devono riuscire a comunicare in maniera naturale e non solamente a rispondere a domande basilari.

Proprio nell’ottica di migliorare gli sforzi nello sviluppo dell’intelligenza artificiale, Microsoft ha quindi deciso di acquistare Semantic Machines. Trattasi di una società con sede a Berkeley, in California, che ha sviluppato un nuovo approccio rivoluzionario allo sviluppo delle IA. Il loro lavoro sfrutta le capacità dell’apprendimento automatico per consentire agli utenti di scoprire, accedere e interagire con le informazioni e i servizi in modo molto più naturale e con uno sforzo notevolmente inferiore. All’interno di questa società operano alcune personalità di spicco tra cui si evidenziano l’imprenditore Dan Roth e due dei più importanti e innovativi ricercatori dell’IA al mondo, il professore dell’Università UC Berkeley Dan Klein e il professore della Stanford University Percy Liang, nonché l’ex dipendente Apple Larry Gillick specializzato in logopedia.

Microsoft sono oltre 20 anni che lavora sull’intelligenza artificiale. Nel 2016, il gigante del software ha fatto un importante passo in avanti rilasciando un framework per la creazione di bot oltre ad una serie di servizi cognitivi preconfigurati. Oggi ci sono oltre 1 milione di sviluppatori che utilizzano Microsoft Cognitive Services e più di 300 mila sviluppatori che utilizzano i Bot di Azure.

Un lavoro di sviluppo che continua con Cortana e con i social chatbots come XiaoIce. Con l’acquisizione di Semantic Machines, Microsoft realizzerà un centro d’eccellenza per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale a Berkeley con cui portare le conversazioni tra bot ed umani ad un livello più alto.

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