Maker Faire Rome presenta Makers for Space

A Maker Faire Rome 2018 sarà allestita un'intera sezione tutta dedicata allo Spazio; progetti, simulatori ed incontri con i protagonisti del settore.
A Maker Faire Rome 2018 sarà allestita un'intera sezione tutta dedicata allo Spazio; progetti, simulatori ed incontri con i protagonisti del settore.

Maker Faire Rome, la fiera delle idee e dell’innovazione, nell’edizione 2018 proporrà molte interessanti novità tra cui un’area tutta dedicata allo Spazio, Makers for Space, ideata da MFR in collaborazione con la Sezione Italiana della British Interplanetary Society e della Scuola di Ingegneria Aerospaziale dell’Università Sapienza di Roma. All’interno dello spazio espositivo, sarà possibile accedere ad una serie di attrazioni tra cui il leggendario Apollo Guidance Computer, una delle più grandi innovazioni del programma Apollo, del quale si celebrerà il 50° anniversario; un razzo Saturno V in scala 1:10; un satellite San Marco con uno stadio del razzo Scout che lo ha portato in orbita.

Inoltre, all’interno dell’area espositiva saranno proposti altri originali reperti storici e saranno disponibili simulatori di volo spaziale con cui il pubblico potrà interagire. Makers for Space permetterà ai visitatori di avere una visione unica e comprensibile di molti degli aspetti pratici dell’ingegneria spaziale. Inoltre, gli interessati potranno discutere dei temi legati allo Spazio in maniera concreta incontrando i protagonisti di ieri e scoprendo gli inventori di oggi. Tra i più importanti ospiti di Maker Faire Rome e di Makers for Space, Don Eyles, programmatore e ingegnere del MIT, che ha creato come un vero Maker parte del software di tutte le missioni Apollo atterrate sulla Luna, lavorando sull’allora appena inventato Apollo Guidance Computer.

Oltre a Don Eyles, all’interno dell’area espositiva sarà possibile incontrare anche David Baker, PhD e ingegnere, redattore della rivista SpaceFlight, che parlerà dell’ingegno necessario per ogni veicolo spaziale ed in particolare delle soluzioni che furono la chiave per raggiungere la Luna, quando le tecnologie richieste dovevano essere ancora inventate.

Una parte dell’area espositiva sarà dedicata anche al Progetto San Marco, che ha visto i primi satelliti italiani, e la sua infrastruttura di lancio, sviluppati negli stessi anni dell’Apollo. In questa sezione verrà mostrato un satellite completo San Marco, così come il quarto stadio del razzo Scout utilizzato per trasportare in orbita i veicoli di quella serie.

La serie dei satelliti di San Marco ha fornito dati critici e indispensabili sulle tenui tracce di atmosfera a cui sono soggetti i satelliti in orbita bassa intorno alla Terra.

L’area espositiva di Makers for Space ospiterà la postazione della British Interplanetary Society, rappresentata in Italia dalla sezione nazionale BIS-Italia. I suoi membri saranno a disposizione per accogliere il pubblico, e soprattutto per guidarlo spiegando molti degli aspetti dei programmi San Marco e Apollo, o altri argomenti relativi allo Spazio.

L’area espositiva offrirà accesso anche ai tre simulatori spaziali auto-costruiti che permetteranno a chi lo desidera di dimostrare la propria abilità nel pilotare sia i veicoli Apollo (il CSM ed il LM), che un veicolo Soyuz in avvicinamento ad una stazione spaziale.

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