Google, 25 milioni di dollari per scopi umanitari

Google sempre più vicino ai progetti che hanno come obiettivo il bene dell'ambiente e dell'umanità con il programma Impact Challenge.
Google sempre più vicino ai progetti che hanno come obiettivo il bene dell'ambiente e dell'umanità con il programma Impact Challenge.

Google sempre più vicino ai progetti che hanno come obiettivo il bene dell’ambiente e dell’umanità con il programma Impact Challenge. Il colosso di Mountain View ha infatti messo a disposizione 25 milioni di dollari per iniziative che sfruttano la sua intelligenza artificiale per fare del bene.

BigG intende offrire contributi economici, ma anche offrire consulenze e supporto gratuiti da parte di esperti di intelligenza artificiale a tutte le associazioni e le organizzazioni sociali che entro il gennaio 2019 ne faranno richiesta.

Google ha lanciato una pagina dedicata all’iniziativa consultabile a questo link, dove vengono indicati tutti i parametri a cui si deve rispondere per poter candidarsi a Impact Challenge. Le candidature saranno valide solo entro e non oltre il 22 gennaio 2019 e i nominativi dei vincitori verranno annunciati la prossima primavera.

Crediamo che l’intelligenza artificiale possa fornire nuovi modi per affrontare i problemi e migliorare significativamente la vita delle persone. Ecco perché siamo entusiasti di supportare le organizzazioni che utilizzano l’AI per affrontare le sfide sociali e ambientali – fanno sapere da Google

È già dal 2005 che Google si spende per questione di tipo ambientale e umanitario, e alcuni importanti traguardi sono già stati raggiunti. Ad esempio, il colosso di Mountain View è riuscito ad elaborare un algoritmo capace di individuare il canto delle balene Megattere con una precisione del 90%, analizzando 170.000 ore di registrazione audio subacquee raccolte dal governo degli Stati Uniti d’America. Un risultato incredibile, se si considera che fino ad oggi gli audio di questi cetacei venivano studiati manualmente, con un dispendio di tempo enorme.

Anche Microsoft lo scorso mese ha lanciato un’iniziativa simile, la “AI for Humanitarian Action” attraverso la quale la compagnia di Redmond investirà 40 milioni di dollari, in cinque anni, per lo sviluppo di sistemi che permettano di gestire situazioni emergenziali attraverso l’intelligenza artificiale.

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