Iliad, subito al lavoro sulla rete 5G

Per Iliad la priorità è il 5G su cui inizierà a lavorare subito non appena potrà disporre delle frequenze aggiudicate nell'asta.
Per Iliad la priorità è il 5G su cui inizierà a lavorare subito non appena potrà disporre delle frequenze aggiudicate nell'asta.

Iliad intende iniziare da subito a lavorare sull’implementazione della sua rete 5G non appena potrà disporre delle frequenze aggiudicate durante la recente asta. Trattasi di dichiarazioni importanti che arrivano direttamente da Benedetto Levi, AD di Iliad Italia, durante un’intervista ad Affari&Finanza della Repubblica. L’Amministratore Delegato dell’operatore francese ha fatto il punto della situazione a circa 7 mesi dal lancio di Iliad in Italia.

Benedetto Levi ha voluto evidenziare l’importante piano d’investimenti della sua società in Italia e della partecipazione attiva all’asta per l’assegnazione delle frequenze per il 5G che ha dimostrato come Iliad faccia sul serio in Italia dove intende essere un operatore protagonista del mercato. Iliad si ricorda, si è aggiudicato lotti di frequenze sia sui 700 Mhz che sui 3,7 Ghz per un investimento complessivo di oltre un miliardo di euro. L’AD di Iliad ha poi affrontato anche il tema della rete attuale evidenziando come da subito l’operatore abbia potuto disporre di una buona rete 4G, un dato importante visto che le offerte puntano molto sui dati.

Sempre sul tema della rete, Benedetto Levi ha evidenziato che Iliad sta lavorando per costruire una sua rete proprietaria per poter far a meno progressivamente del roaming con Wind attualmente utilizzato per offrire i servizi voce e dati in Italia. L’investimento sulla rete nel medio periodo sarà di circa un miliardo di euro a cui si sommerà l’investimento sulla rete 5G di oltre un miliardo di euro.

Benedetto Levi non ha voluto condividere dettagli precisi sull’evoluzione della rete proprietaria di Iliad se non affermando che oggi sono già presenti molte torri di trasmissione in più di quelle rilevate da Wind Tre. Un progetto di sviluppo, comunque, che deve essere visto a lungo termine.

Benedetto Levi, durante l’intervista, è tornato anche sul tema della telefonia fissa affermando che al momento la priorità è il settore mobile.

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