Windows 10 19H1 build 18312 agli Insider, novità

Microsoft ha rilasciato agli Insider la build 18312 di Windows 10 19H1 che introduce alcune novità come lo spazio riservato per gli update e le app.
Microsoft ha rilasciato agli Insider la build 18312 di Windows 10 19H1 che introduce alcune novità come lo spazio riservato per gli update e le app.

Microsoft ha rilasciato la nuova build 18312 di Windows 10 19H1 agli Insider che hanno optato per il Fast Ring. Trattasi di una nuova build di sviluppo del prossimo grande aggiornamento funzionale del sistema operativo della casa di Redmond che arriverà per tutti nel corso della prossima primavera, verosimilmente nel mese di aprile. Il change log di questa nuova build del sistema operativo non è ampissimo ma ci sono comunque alcune importanti novità da segnalare.

Innanzitutto, arriva ufficialmente la nuova funzionalità che va a riservare 7 GB di spazio disco che Windows 10 utilizzerà per salvare i file per l’installazione degli aggiornamenti e la cache e i file temporanei delle app. Trattasi di una novità di cui si era già parlato nelle ultime ore e che è stata pensata per rendere il sistema operativo maggiorente stabile permettendo di garantire il corretto funzionamento delle app anche quando lo spazio complessivo del disco fisso inizia a scarseggiare. La seconda novità riguarda tutti coloro che lavorano molto spesso con file musicali. A partire da questa nuova build, Microsoft ha alzato il limite massimo di allocazione degli slot FLS (Fiber Local Storage). Questo significa che Windows 10 sarà in grado di gestire molti più plugin DAW (Digital Audio Workstations).

Questa novità sarà utile non solo per i musicisti ma anche per tutti coloro che usano applicazioni che caricano dinamicamente centinaia o migliaia di DLL che dispongono di runtime di Visual C ++ collegati in modo statico o che allocano in altro modo gli slot FLS.

Terza novità un restyling della pagina delle Impostazioni per il ripristino del PC che offre una migliore usabilità. In questa nuova build di sviluppo di Windows 10, la casa di Redmond ha introdotto anche diverse migliorie al sottosistema Linux.

Non mancano poi correttivi generali e un complessivo miglioramento delle prestazioni.

Microsoft, tuttavia, segnala che sono ancora presenti molti problemi che possono rendere l’esperienza d’uso problematica. Proprio per questo il suggerimento è di sperimentare questa build solamente all’interno di macchine adibite ai test.

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