Satispay parla anche cinese

Satispay sbarca sugli store di iOS ed Android anche in lingua cinese per avvicinare le comunità cinesi che abitano nelle città italiane.
Satispay sbarca sugli store di iOS ed Android anche in lingua cinese per avvicinare le comunità cinesi che abitano nelle città italiane.

Satispay, l’app tutta italiana che ha rivoluzionato il mondo del mobile payment, fa un ulteriore passo in avanti ed approda all’interno degli store di iOS ed Android anche in lingua cinese. Trattasi di una novità molto importante perché allarga l’orizzonte dei servizi dell’applicazione nel pieno rispetto della sua principale mission che è quella di portare nei pagamenti quotidiani la sua convenienza e praticità, semplificando la vita di tutte le persone.

Una scelta di business, dunque, ma anche di inclusione per una tipologia di consumatori e imprenditori che pone estrema attenzione a tutte le opportunità di mercato e che ha saputo dare il via nel proprio Paese d’origine alla rivoluzione dei pagamenti che sta ora interessando tutto il mondo. Per segnalare l’opportunità alla comunità cinese, Satispay ha previsto nell’ambito della sua prima importante campagna outdoor “VIVI SMART” che racconta come cambiano le abitudini quotidiane con maxi affissioni in punti strategici di grandi città, anche un’affissione nel cuore del distretto cinese di Milano, in Piazzale Baiamonti, angolo via Paolo Sarpi.

Satispay, si ricorda, è un servizio di mobile payment basato su un network alternativo alle carte di credito e debito: libero, efficiente, gratuito e sicuro. Disponibile per iPhone e Android, può essere utilizzato da chiunque abbia un conto corrente bancario per scambiare denaro con i contatti della propria rubrica telefonica e pagare nei punti vendita ed e-commerce convenzionati con la stessa semplicità con cui si invia un messaggio. Per gli utenti il servizio è completamente gratuito, non ci sono infatti costi di iscrizione, di invio o ricezione pagamenti.

Per gli esercenti aderenti al servizio non sono previsti costi di attivazione o canoni mensili ma soltanto una commissione fissa di 0,20 euro per i pagamenti superiori a 10 euro: tutti gli incassi inferiori a questa soglia non hanno alcuna commissione.

Alberto Dalmasso, co-founder e CEO di Satispay:

Come abbiamo sempre spiegato, Satispay è nata dall’idea di risolvere il nostro bisogno di poter pagare qualsiasi cosa, anche un caffè, in ogni tipologia di negozio, senza usare i contanti. Per farlo siamo partiti dallo studio di un modello che risolvesse i problemi dei negozianti nell’accettazione dei pagamenti elettronici, ossia le commissioni, e poi aggiungesse per loro anche delle efficaci dinamiche di promozione. Il modello sta funzionando così bene da aver raccolto attorno a sé una comunità di oltre 520 mila utilizzatori e quasi 70 mila negozi. Oggi vogliamo che di tutte le opportunità generate da Satispay possa beneficiare con estrema semplicità, a partire dalla lingua, anche la comunità cinese che ha una fortissima tradizione commerciale e imprenditoriale e che, per questo, crediamo possa apprezzare il nostro servizio.

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