Huawei P30 e P30 Pro, fotocamere rivoluzionarie

Huawei ha svelato i nuovi P30 e P30 Pro con schermo OLED dotato di notch, processore Kirin 980, 6 e 8 GB di RAM, tre e quattro fotocamere posteriori.
Huawei ha svelato i nuovi P30 e P30 Pro con schermo OLED dotato di notch, processore Kirin 980, 6 e 8 GB di RAM, tre e quattro fotocamere posteriori.

Huawei ha venduto nel 2018 oltre 200 milioni di smartphone, 16 milioni dei quali appartengono alla serie P20. Con i nuovi P30 e P30 Pro, annunciati durante l’evento di Parigi, il produttore vuole “riscrivere le regole della fotografia“, diventando un punto di riferimento per la concorrenza. Una delle novità più interessanti è senza dubbio la Leica Quad Camera del P30 Pro.

Huawei ha scelto tre sensori con risoluzione di 40, 20 e 8 megapixel. L’obiettivo principale ha una lunghezza focale equivalente di 27 millimetri, un’apertura f/1.6 e la stabilizzazione ottica delle immagini (OIS). Il produttore ha sviluppato la tecnologia Super Spectrum che permette di catturare più luce, grazie all’uso di uno schema RYB, in cui il giallo ha sostituito il verde dello schema RGB. Dato che il giallo non è un colore primario, Huawei ha modificato il processore d’immagine (ISP). È stata inoltre incrementata la sensibilità ISO fino 409.600.

Il sensore da 20 megapixel è invece abbinato ad un obiettivo ultra grandangolare (16 millimetri equivalenti) con apertura f/2.2 e OIS che consente di scattare macro da una distanza di 2,5 centimetri. Il sensore da 8 megapixel è infine abbinato ad un teleobiettivo (125 millimetri equivalenti) con apertura f/3.4, OIS, zoom ottico 5x e ibrido 10x. Un simile ingrandimento è stato ottenuto con lenti a periscopio. La quarta fotocamera ha un sensore ToF (Time-of-Flight) che rileva la profondità e consente di applicare l’effetto bokeh.

Il P30 possiede invece tre fotocamere posteriori con sensori da 40, 16 e 8 megapixel, abbinati ad obiettivi con apertura f/1.8, f/2.2 e f/2.4. Per questo modello lo zoom ibrido si ferma a 5x. Entrambi hanno una fotocamera frontale con sensore da 32 megapixel e obiettivo con apertura f/2.0. Entrambi i modelli dispongono della funzionalità Dual-View che permette la registrazione video simultanea con la fotocamera principale e il teleobiettivo.

Altre specifiche comuni sono il processore Kirin 980, la porta USB Type-C, il lettore di impronte in-display, lo slot per nanoSD e i moduli WiFi 802.11ac, Bluetooth 5.0, GPS, Galileo, NFC e LTE (Cat. 21 per P30 Pro e Cat. 16 per P30). Il P30 ha uno schermo OLED da 6,1 pollici (2340×1080 pixel) con notch, 6 GB di RAM, 128 GB di storage e batteria da 3.650 mAh con ricarica rapida (22,5 Watt).

Il P30 Pro ha un display OLED da 6,47 pollici (2340×1080 pixel) con notch, 8 GB di RAM, 128/256 GB di storage e batteria da 4.200 mAh con ricarica rapida (40 Watt) e wireless inversa (15 Watt). Non è presente la capsula auricolare perché il suono viene emesso attraverso il vetro (tecnologia Huawei Acoustic Display). Solo il P30 ha il jack audio da 3,5 millimetri, mentre solo il P30 Pro ha ricevuto la certificazione IP68. Il sistema operativo è Android 9 Pie con interfaccia EMUI 9.1.

I colori sono Breathing Crystal, Aurora e Black. Solo il P30 Pro da 128 GB è disponibile anche in Amber Sunrise. I prezzi sono 799,90 euro (P30), 999,90 euro (P30 Pro da 128 GB) e 1.099,90 euro (P30 Pro da 256 GB). Gli smartphone saranno in vendita dal 27 marzo nei migliori negozi di elettronica di consumo e presso lo Huawei Experience Store di Citylife a Milano.

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