Auto elettriche: da oggi faranno rumore

Entra oggi in vigore una nuova normativa europea che obbliga le nuove auto elettriche a far rumore a bassa velocità per essere riconoscibili in città.
Entra oggi in vigore una nuova normativa europea che obbliga le nuove auto elettriche a far rumore a bassa velocità per essere riconoscibili in città.

Tutti sanno che una delle caratteristiche più belle delle auto elettriche è la loro silenziosità. Da oggi, però, qualcosina cambia ed anche le auto elettriche faranno un po’ di rumore. Entra oggi in vigore una nuova normativa europea che vuole che le auto elettriche di nuova immatricolazione facciano rumore sotto i 20 Km/h. Più nel dettaglio, dovranno essere dotate di un piccolo dispositivo chiamato AVAS (Acoustic Vehicle Alert System) che sotto questa velocità genera un suono simile a quello di un’autovettura.

Il motivo di questa scelta è presto spiegato. Nelle città, a basa velocità, il fruscio aerodinamico ed il rotolamento dei pneumatici non generano abbastanza rumore per rendere identificabile l’auto elettrica all’interno di un ambiente generalmente molto rumoroso. Per fare in modo che le persone possano accorgersi dell’arrivo delle auto, per evitare spiacevoli conseguenze, questo piccolo dispositivo deve emettere un suono con una potenza acustica compresa tra i 56 ai 75 decibel. I conducenti non potranno disabilitarlo in alcun modo. Il rumore potrà essere comunque personalizzato dalle case automobilistiche anche se dovrà rispettare alcuni parametri come la già citata potenza acustica.

L’Europa non è l’unica ad aver adottato una scelta simile. Anche in America è già in vigore una legge similare. Per quanto riguarda le auto elettriche già in circolazione, il termine ultimo per adeguarsi è il 2021. Da sottolineare che questi obblighi sono stati estesi anche alle auto ibride.

Il motivo è molto semplice. Alle basse velocità, tutte le auto ibride viaggiano in modalità elettrica e quindi non generano rumore sufficiente ad essere riconosciute. Il sistema AVAS, quindi, aiuterà le persone a notare il loro arrivo “silenzioso”.

Questa novità sarà utile non solo in città ma anche nelle manovre a bassa velocità come nei parcheggi.

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