Fujifilm annuncia due nuove ottiche: il Fujinon GF 50mm f/3,5 e l'XF 16-80mm f/4

Due novità nel parco obiettivi Fujifilm, una per le APSC e l’altra per le medio formato. Il Fujinon XF 16-80 F4 R OIS WR è uno zoom standard che sarà disponibile a partire dalla seconda metà di settembre. La focale equivalente è di 24-122mm ed il design punta molto sulla compattezza, con una lunghezza di 88,9mm ed un peso di 440 grammi, risultando ben bilanciato con i corpi della serie X. Il suo punto di forza è senz’altro nel WR, che qui arriva ad una compensazione di ben 6 stop: una caratteristica che ne fa una delle ottiche più stabilizzate di sempre. Troviamo 16 elementi in 12 gruppi, che comprendono tre elementi asferici ed uno ED, con l’obiettivo di restituire una nitidezza costante su tutto il campo. La distanza minima di messa a fuoco resta di 35cm su tutto il range focale, con un rapporto di ingrandimento di 0,25x. Oltre alla stabilizzazione, gli autori di video potranno contare anche sull’assenza di focus breathing, ridotto al minimo proprio grazie al design ottico, con un sistema di messa a fuoco che muove relativamente pochi elementi, nel mezzo e nella parte posteriore dell’obiettivo, senza coinvolgere i vetri frontali. Insomma, l’XF 16-80mm f4 è uno zoom dall’ampia escursione, che non rinuncia a compattezza e portabilità nonostante sia un 5x: sia con X-T3 che con X-T30 il setup rimane abbondantemente sotto il kg di peso.

Il secondo obiettivo annunciato è invece dedicato alla linea GFX, è un 50mm f/3,5 stabilizzato che punta su compattezza e leggerezza; la sua focale equivalente è di 40mm (ricordiamo che il medio formato Fuji è 1,.7 voilte più grande del FF). Si tratta del fisso più leggero e compatto della sua categoria, con una lunghezza del barilotto che non raggiunge i 5cm ed un peso di soli 335g, permettendo così ad un setup composto con la GFX 50R di pesare solo 1100g, in pratica come una full frame o apsc professionale equipaggiata con un fisso. La qualità è però superlativa, a detta del produttore, è infatti possibile sfruttarla pienamente con i 102 megapixel della GFX 100, grazie anche all’efficace riduzione di aberrazione sferica e distorsioni del campo, oltre alla trasmissione cromatica ottimizzata per la color science Fujifilm, il tutto comunque in un design leggero costituito da 9 elementi in 6 gruppi, in cui compare una lente asferica. Non mancano infine una certa qualità e premura nell’assemblaggio, con guarnizioni nelle zone vulnerabili agli agenti esterni ed una temperatura operativa che tocca anche i -10 gradi. La linea GFX è sempre più completa e versatile, in quanto offre agli utenti obiettivi adatti a tutte le situazioni, non disdegnando la ricerca della massima portabilità, al fine di invogliare i fotografi ad uscire dallo studio per sfruttare al massimo le potenzialità del medio formato.

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