AWS: le novità del re:Invent 2019

Amazon Web Services ha portato sul palco dell’AWS re:Invent novità in ambito sicurezza per il cloud, machine learning ed intelligenza artificiale.
Amazon Web Services ha portato sul palco dell’AWS re:Invent novità in ambito sicurezza per il cloud, machine learning ed intelligenza artificiale.

Amazon Web Services ha portato diverse novità all’appuntamento re:Invent 2019. Si è parlato molto di sicurezza ed in particolare sono stati presentati tre nuovi servizi che rendono più facile per i clienti costruire e operare nel cloud in modo sicuro. Per esempio, Amazon Detective che è il nuovo servizio di AWS pensato per aiutare gli addetti alla sicurezza a effettuare indagini più rapide ed efficaci. Una volta attivato con pochi clic nella AWS Management Console, Amazon Detective analizza migliaia di miliardi di punti di dati per facilitare il processo delle indagine di sicurezza, rendendole più veloci ed efficienti.

La seconda novità riguarda AWS IAM Access Analyzer, cioè una nuova funzionalità di AWS Identity and Access Management (IAM) che monitora e analizza continuamente i criteri di accesso per aiutare gli amministratori e i team della sicurezza a proteggere le proprie risorse da accessi non intenzionali. Infine, AWS Nitro Enclaves, cioè una nuova funzionalità di Amazon Elastic Compute Cloud (EC2) che consente ai clienti di elaborare facilmente i dati altamente sensibili, suddividendo le risorse di calcolo e di memoria all’interno di un’istanza per creare un ambiente di calcolo isolato (disponibile in anteprima all’inizio del prossimo anno).

All’appuntamento di re:Invent 2019 si è parlato anche di machine learning. Nello specifico, Amazon Web Services ha presentato diverse novità tra cui Amazon SageMaker Studio, il primo ambiente di sviluppo completamente integrato per l’apprendimento automatico, che rende più facile per gli sviluppatori costruire, eseguire il debug, distribuire, monitorare e utilizzare modelli di apprendimento automatico personalizzati.

Parlando sempre di machine learning, Amazon Web Services ha annunciato AWS Contact Lens, un set di funzionalità per Amazon Connect abilitate dall’apprendimento automatico, che offre ai contact center la capacità di comprendere il sentiment, le tendenze e la conformità delle conversazioni dei clienti per migliorarne l’esperienza e identificare il feedback dei clienti. In arrivo a metà del 2020, Contact Lens fornirà anche la possibilità ai supervisori di essere avvisati di eventuali problemi durante le chiamate in corso, dando loro la possibilità di intervenire in anticipo nel caso in cui il cliente stia riscontrando un’esperienza mediocre.

In ambito machine learning ed intelligenza artificiale, sono stati annunciati cinque nuovi servizi di intelligenza artificiale progettati per permette al maggior numero di sviluppatori di applicazioni e utenti finali di sfruttare l’apprendimento automatico, senza richiedere alcuna esperienza di apprendimento automatico.

Per esempio, Amazon Kendra reinventa la ricerca aziendale utilizzando l’elaborazione del linguaggio naturale e altre tecniche di apprendimento automatico per unire più silos di dati e fornire risultati di alta qualità alle query comuni invece di un elenco casuale di link in risposta alle query di parole chiave. Oppure, Amazon Fraud Detector che aiuta le aziende a identificare l’identità online e le frodi nei pagamenti in tempo reale, sulla base della stessa tecnologia sviluppata per Amazon.com.

Infine, da sottolineare, DeepComposer, la prima tastiera al mondo basata sul machine learning che integra l’apprendimento automatico ed è progettata per insegnare alle macchine a generare qualcosa di creativo usando “reti contraddittorie generative”.

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