Vodafone DreamLab, app per la ricerca sul cancro

DreamLab, sviluppata da Fondazione Vodafone e AIRC, sfrutta la potenza degli smartphone per eseguire i calcoli necessari al progetto Genoma in 3D di IFOM.
DreamLab, sviluppata da Fondazione Vodafone e AIRC, sfrutta la potenza degli smartphone per eseguire i calcoli necessari al progetto Genoma in 3D di IFOM.

Oggi è la Giornata mondiale contro il cancro. Oltre alle tradizionali modalità di finanziamento, gli utenti possono contribuire alla ricerca attraverso i loro smartphone. È infatti sufficiente installare l’app DreamLab sviluppata da Fondazione Vodafone, in collaborazione con AIRC. Il funzionamento è simile a quello del noto progetto SETI@home per la ricerca di intelligenze extraterrestri.

Gli smartphone diventano sempre più potenti, ma spesso la loro capacità di elaborazione viene utilizzata solo per scattare foto, accedere ai social network o ascoltare musica in streaming. L’idea di Fondazione Vodafone è quindi sfruttare la potenza del dispositivo per accelerare la ricerca sul cancro. L’app viene attivata automaticamente quando lo smartphone è collegato alla rete elettrica e il livello di carica raggiunge l’80%. In questo caso vengono scaricati piccoli pacchetti di dati che sono inviati ai ricercatori al termine dell’elaborazione.

AIRC utilizzerà DreamLab per il progetto di ricerca “Genoma in 3D” condotto da IFOM, l’istituto FIRC di oncologia molecolare, che punta a caratterizzare in modo accurato la struttura tridimensionale del DNA con l’obiettivo di utilizzare le informazioni raccolte per sviluppare terapie anti-tumorali personalizzate. I risultati ottenuti possono aiutare a comprendere meglio le mutazioni genetiche nei pazienti colpiti da tumore.

Vodafone DreamLab

Lo scambio di dati può avvenire sia tramite WiFi che rete mobile. In quest’ultimo caso non c’è nessun consumo per i clienti Vodafone. È possibile comunque impostare un limite mensile, al raggiungimento del quale l’app interrompe l’elaborazione dei dati. DreamLab per Android e iOS è arrivata in Italia a maggio 2019, dopo il successo ottenuto in Australia, Nuova Zelanda e Regno Unito.

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