Facebook testa la Dark Mode su app mobile

Facebook ha confermato di aver dato il via ai test della Dark Mode su app mobile, ma ancora è presto per sapere quando sarà disponibile al pubblico.
Facebook ha confermato di aver dato il via ai test della Dark Mode su app mobile, ma ancora è presto per sapere quando sarà disponibile al pubblico.

Facebook sembrerebbe stia testando la Dark Mode per le sue app mobile, quindi presto potrebbe non essere più necessario navigare da computer per usufruire dell’attesa modalità. Stando a un portavoce della società, al momento la funzione sarebbe disponibile solo per “una piccola percentuale” di utenti in tutto il mondo: ciò significa che potrebbe volerci ancora un po’ di tempo prima che venga pubblicata ufficialmente, ma senz’altro Facebook è sulla strada giusta.

Per chi non lo sapesse, la Dark Mode cambia colore della piattaforma adottando tonalità più scure ed è utile per riposare gli occhi quando si usa l’app in ambienti bui.

L’azienda capitanata da Mark Zuckerberg ha già introdotto la Dark Mode in diverse applicazioni, tra cui Instagram, Messenger e WhatsApp. Non è certo il motivo per cui l’app mobile principale sia l’ultima della fila, comunque: vale infatti la pena notare che Facebook ha un numero di utenti mobile davvero enorme (3 miliardi sono attivi tra le varie app su base mensile). Sarebbe sensato che il social network fosse cauto nell’implementare la modalità nella sua app principale, visto che eventuali bug o problemi di progettazione potrebbero interessare una vasta parte del suo pubblico.

Non è una novità che Facebook ponga molta attenzione ai suoi utenti: di recente avrebbe infatti introdotto una funzione per avvisare le persone che stanno condividendo articoli pubblicati più di 90 giorni prima, al fine di non divulgare una notizia ormai datata che potrebbe provocare un certo allarmismo. A ogni modo, l’utente avrà la possibilità di proseguire con la condivisione o, rendendosi conto del tempo trascorso dalla pubblicazione dell’articolo, tornare sui suoi passi ed evitare di diffonderlo.

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