Intelligenza Artificiale cinema: i migliori film

L'Intelligenza Artificiale è stata spesso protagonista al cinema: ecco i migliori film di fantascienza dedicati all'AI.
L'Intelligenza Artificiale è stata spesso protagonista al cinema: ecco i migliori film di fantascienza dedicati all'AI.

Intelligenza Artificiale e fantascienza vanno a braccetto: come nei libri anche al cinema, non è raro che robot o macchine tecnologicamente avanzate siano protagoniste di avventure indimenticabili. Ma quali sono i migliori film sull’IA?

Talvolta, le pellicole fantascientifiche pongono una vena apocalittica sugli automi, che si ribellano all’uomo e mirano alla conquista del mondo; ma di recente abbiamo assistito anche a film che danno una sfumatura romantica all’Intelligenza Artificiale, qualcosa di affascinante, attraente, utile ma pericoloso al tempo stesso. Ecco allora una raccolta delle produzioni cinematografiche più interessanti sull’IA, che potrebbero incuriosire non solo gli appassionati di cinema ma anche di evoluzione tecnologica.

I migliori film sull’Intelligenza Artificiale

Ex Machina: Un programmatore si ritrova nella casa del capo dell’azienda per cui lavora per effettuare il test di Turing su un robot umanoide, che sembra avere un’intelligenza artificiale estremamente evoluta e, forse, una vera e propria coscienza di sé. La macchina, di nome Ava, ha sembianze femminili e stupisce il protagonista per la sua sensibilità e somiglianza a un vero essere umano. Un film che si sofferma sul confine sempre più sottile tra uomo e macchina, tanto che il programmatore che va a effettuare il test rimane ammaliato di quanto il robot da valutare sia realistico.

L’uomo bicentenario: Il film con Robin Williams del 1999 segue la storia di uno dei primi prototipi di robot positronico (modello NDR-114, da cui il nome “Andrew”), acquistato dalla famiglia Martin nell’aprile del 2005 come assistente domestico. Anche in questo caso, come nella pellicola riportata in precedenza, il robot dimostra di possedere emozioni e reazioni del tutto inaspettate. Un film emozionante per tutta la famiglia, basato sull’omonimo racconto di Isaac Asimov e sul suo susseguente romanzo Robot NDR-113.

Lei: Joaquin Phoenix protagonista di una pellicola in cui, in un futuro non troppo lontano, i computer hanno un ruolo di primissimo piano nella vita delle persone. Il film, che ha vinto il Golden Globe alla migliore sceneggiatura originale nel 2013, approfondisce il rapporto essere umano-intelligenza artificiale, raccontando la storia di un uomo solo e introverso che, acquistando un’intelligenza artificiale estremamente evoluta, riesce finalmente ad aprirsi. Non solo, tra il sistema operativo – che ha un’interfaccia femminile e si dà il nome di Samantha – e il protagonista nasce un rapporto sempre più intimo, che finisce per sfociare in una vera e propria relazione d’amore.

Tron: Considerato un cult del genere fantascientifico, Tron è il primo film a focalizzarsi sulla realtà virtuale ed è anche uno dei primi a fare grande uso della computer grafica. Ma la pellicola del 1982 è anche fortemente incentrata sull’IA: un sofisticato software noto come Master Control Program (MCP) digitalizza e scompone il protagonista Kevin, che si era intrufolato nell’azienda rivale per scovare alcune truffe, per ricomporlo in forma di energia all’interno del suo universo. Non sarebbe sbagliato quindi dire che l’intelligenza artificiale è un po’ il setting principale di Tron.

A.I. – Intelligenza artificiale: In un futuro piuttosto lontano, un ragazzino robotico innovativo è programmato per dimostrare amore incondizionato. Rimasto solo in un mondo strano e pericoloso, inizia un viaggio alla ricerca della propria identità per scoprire se potrà essere qualcosa di più di una semplice macchina. Sebbene sia Steven Spielberg il regista di questa interessante pellicola sci-fi, va specificato che è tratta da un soggetto di Stanley Kubrick: il geniale regista di Shining, tuttavia, non poté realizzarlo perché passò a miglior vita nel 1999 (il film, invece, è del 2002), quindi finì per essere girato dal “solito” Spielberg. Risultato finale? Si rivela una favola futuristica per ragazzi, seppure intrisa di significato, ma non la pellicola di spessore che avrebbe potuto essere. Rimane comunque un film emblematico sull’intelligenza artificiale.

2001: Odissea nello spazio: A proposito di Kubrick, impossibile non citare una delle sue opere più famose. 2001: Odissea nello spazio segue la storia del dottor Bowman, che viene inviato nello spazio insieme ad altri astronauti per studiare un monolite nero. Tuttavia, durante il viaggio, l’intelligenza artificiale a bordo dell’astronave – denominata HAL – inizia a disobbedire agli ordini, facendo riflettere gli spettatori sul rapporto tra uomo e macchina. Quello di Kubrick è un film del 1968 e, a quel tempo, l’argomento era ancora piuttosto nuovo per il cinema internazionale. Si tratta di una vera e propria denuncia all’ossessione di creare macchine perfette, insita sempre di più nell’uomo.

Westworld: Il film del 1973 è un altro cult della fantascienza. Ambientato nel 2000, il regista immagina un mondo in cui i robot hanno raggiunto un livello di sofisticazione tale da mostrare emozioni, proprio come gli esseri umani. Queste macchine antropomorfe vengono così impiegate all’interno di un parco divertimenti per turisti disposti a pagare 1000 dollari al giorno per vivere esperienze super realistiche, in tre ambientazioni diverse: antica Roma, Medioevo e Far West. Tutto sembra andare a gonfie vele, fin quando non iniziano a riscontrarsi guasti e malfunzionamenti che instillano nella mente degli spettatori il dubbio che gli androidi non siano molto affidabili. Ma soprattutto che possano ribellarsi all’uomo da un momento all’altro, piuttosto che soddisfare ogni suo desiderio. Anche in questo caso, la pellicola pone l’accento sull’inquietudine e la paura legata al pensiero che le macchine possano prendere il sopravvento.

WALL-E: Non poteva mancare un film d’animazione in elenco. In un futuro lontano, la Terra è un pianeta ormai abbandonato e in preda all’inquinamento, solo un robottino sembra essere rimasto sul globo a smaltire rifiuti: si chiama appunto WALL-E, ma non è una semplice macchina che svolge solo il suo lavoro. Ha una spiccata curiosità per gli oggetti che raccoglie e inizia a sognare di avere una compagna, di innamorarsi e di ballare, fino a sviluppare sentimenti umani. Il suo incontro con Eve, un robot “femmina” venuto dal cielo con la missione di trovare forme di vita sulla Terra, cambierà la sua esistenza.

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