Facebook, gli amministratori dei gruppi potranno monetizzare

Facebook ha annunciato una serie di nuove funzionalità per i gruppi, con l'obiettivo di consentire ai gestori anche di monetizzare.
Facebook ha annunciato una serie di nuove funzionalità per i gruppi, con l'obiettivo di consentire ai gestori anche di monetizzare.

Durante il Communities Summit, l’evento annuale che il social dedica al mondo dei suoi gruppi, Facebook ha annunciato una serie di nuove funzionalità espressamente pensate per questi ultimi. L’intenzione è quella di offrire ai gestori la possibilità di monetizzazione il loro lavoro attraverso l’offerta di beni e servizi, e la sottoscrizione di eventuali piani in abbonamento a contenuti esclusivi. Vediamo come.

Cosa cambia per chi amministra un gruppo Facebook

Ci sono amministratori di gruppi online che investono molto tempo ed energie nel costruire una community e mantenerla attiva, e a Menlo Park lo sanno bene. Facebook metterà a disposizione degli amministratori varie opzioni di personalizzazione per i loro gruppi, tra le quali la possibilità di personalizzare il colore dello sfondo, lo stile del font o del carattere impiegato, e perfino le emoji tramite le quali gli utenti potranno reagire ai contenuti. Inoltre sarà possibile mettere in primo piano contenuti multimediali, link, annunci particolari o post ritenuti di rilievo per il gruppo.

La novità più importante, resta però la possibilità per i gestori di monetizzare il loro impegno nella gestione attraverso di una serie di servizi, anche sotto abbonamento, e la vendita di prodotti ad hoc.

Tramite i cosiddetti “Community Shops” i gestori potranno vendere prodotti, servizi e merchandising a tema con gli argomenti o la mission del gruppo, organizzare raccolte fondi attraverso le quali finanziare dei progetti specifici e compensare i costi di gestione del gruppo, e creare dei sottogruppi a pagamento con dei contenuti esclusivi come tutorial video, elenchi di suggerimento e che offrono un supporto costante agli iscritti, a cui chiunque potrà iscriversi pagando una quota mensile.

La possibilità di ottenere delle revenue da questa attività potrebbe tra l’altro aiutare i gestori a creare contenuti di qualità ancora più elevata. I gruppi con gli abbonamenti erano già stati sperimentati anni fa, ma adesso insieme ad altre funzioni entrano “in funzione”, nell’ottica, dice Meta, la società proprietaria del noto social, del suo “approccio globale per aiutare i creatori e i leader a sostenere finanziariamente il lavoro che svolgono per coinvolgere i propri fan e le proprie comunità”.

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