Amazon main sponsor del Festival del giornalismo

Amazon sostiene l'ottava edizione del Festival Internazionale di Perugia. Un esempio brillante di come si possono sfruttare reputazione e community.
Amazon sostiene l'ottava edizione del Festival Internazionale di Perugia. Un esempio brillante di come si possono sfruttare reputazione e community.

Amazon sarà main sponsor di IJF14. Una novità eccezionale nella già eccezionale avventura del Festival del giornalismo di Perugia, che mostra delle possibilità prima inedite nell’organizzazione di eventi culturali in Italia. Arianna Ciccone e Chris Potter hanno ottenuto questo importante risultato partendo paradossalmente dal punto più critico della storia del festival, quando alcuni mesi fa avevano annunciato il rischio di chiudere. Com’è stato possibile fare di una crisi un’opportunità?

Per spiegare come #IJF14, che si terrà dal 30 aprile al 4 maggio a Perugia, abbia ottenuto questa importante sponsorizzazione – che segue quella di un’altra big company: Google – bisogna scomodare quei giorni particolari dello scorso inverno, quando i suoi fondatori denunciarono la difficoltà a mantenere il budget del festival ai livelli che gli competono, rifiutarono soldi pubblici e si inventarono, nel giro di una settimana, una piattaforma di crowdfunding, che ha superato le attese: sono stati infatti raccolti 115 mila euro e alla chiusura della chiamata a raccolta il festival ha senza dubbio mostrato di poter vantare una importante e presente community.

Arianna Ciccone: “Un sogno”

Nel comunicato congiunto, gli organizzatori si dicono «molto felici di collaborare con una delle più innovative realtà dei nostri tempi perché l’era digitale, mai come oggi, presenta opportunità infinite di trovare nuove vie per diffondere l’informazione ai lettori di tutto il mondo». A Webnews la vulcanica Ciccone racconta quello che è successo:

Con Amazon è accaduto come con Google: le aziende conoscevano già il festival, ma è scattato qualcosa quando si è avvertito il rischio che potesse chiudere. Il successo della piattaforma di crowdfunding, inoltre, ha rafforzato la reputazione di questo festival e favorito l’incontro.

Amazon è una notizia

Perché la sponsorizzazione di Amazon è una notizia così rilevante? Per comprenderlo bisognerebbe osservare con attenzione questa società, un colosso del commercio elettronico, e l’attenzione che il suo fondatore, Jeff Bezos, sta rivolgendo all’editoria (ha acquistato di recente il Washington Post, per dirne una). Da un lato c’è quindi la conquista sul campo da parte di IJF di una grande credibilità: da ogni parte del mondo arrivano speaker impegnati in riflessioni originali sui modelli di informazione, compresi i modelli di business, che a una società come Amazon interessano molto. Dall’altro, si tratta di una sponsorizzazione pura. Significa che Amazon arriva in Italia, vede un festival indipendente, un laboratorio sperimentale dove i giornalisti si confrontano, un evento assolutamente culturale, e lo sostiene perché ritiene sia importante. Nessuna partnership tecnica o commerciale, ma responsabilità sociale d’impresa. In Italia, a questi livelli e su un tema di questo tipo, è una novità assoluta.

Secondo Arianna Ciccone, tutto questo oltre a rappresentare un motivo di incontenibile soddisfazione premia anche l’approccio social dei suoi organizzatori:

Il festival ha quelle caratteristiche open, social, di partecipazione attiva, importate dal nostro stesso operare durante tutto l’anno. È la sua peculiarità, la sua natura indipendente. Basta dare un’occhiata agli speaker invitati quest’anno: l’IJF è davvero di tutti e non è influenzato da un posizionamento editoriale o industriale.

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