Anche il Web rivendica i diritti sul calcio

Quando si parla di calcio, si parla sempre di diritti tv. Perchè i diritti non dovrebbero essere estesi al Web? TheBlogTv lancia pertanto la propria provocazione, stimolando la Lega Calcio a dare quantomeno una risposta chiarificatrice sulla questione
Quando si parla di calcio, si parla sempre di diritti tv. Perchè i diritti non dovrebbero essere estesi al Web? TheBlogTv lancia pertanto la propria provocazione, stimolando la Lega Calcio a dare quantomeno una risposta chiarificatrice sulla questione

Il calcio sul Web ha trovato negli ultimi anni sempre maggiore esposizione: maggiori gli investimenti delle squadre, maggiore la presenza dei quotidiani sportivi, maggiori gli investimenti dei giocatori relativamente ai siti web personali. Un passo ulteriore, però, potrebbe ora essere compiuto. A segnare la nuova suggestione è TheBlogTV, il cui nome compare tra i candidati ad aggiudicarsi un ruolo nell’attribuzione dei diritti per la trasmissione delle immagini del campionato di Serie A per le stagioni 2010-2011 e 2011-2012 (assieme a Sky, Mediaset, Dahlia Tv ed RTL 102.5, le cui buste di offerta sono state aperte in queste ore).

La Lega Calcio ha diviso il tutto in 6 pacchetti differenti: Platinum Live, Satellite Hilites, Gold Live, Silver Live, Platinum Hilites, Radio Live. TheBlogTv ha così ufficializzato la propria corsa ai diritti: «TheBlogTV, media company con sedi in Italia e Spagna specializzata nella realizzazione di progetti web collaborativi per broadcaster, aziende e istituzioni, annuncia le motivazioni che l’hanno portata ad essere tra le cinque società che hanno presentato un’offerta per i sei pacchetti messi in vendita per i diritti audiovisivi per le stagioni 2010-2011 e 2011-2012 del campionato di Serie A».

Trattasi di una corsa con il freno a mano tirato, e le motivazioni sono il nocciolo della questione. Il gruppo, infatti, sembra aver agito soprattutto per provocare la Lega, alla ricerca di risposte al momento non fornite. Spiega l’Amministratore Delegato Bruno Pellegrini: «Il nostro interesse – in quanto società leader nella costruzione di piattaforme video partecipative sul web – è limitato ai soli diritti non esclusivi di trasmissione in diretta via web delle partite di calcio. L’invito della Lega non ci ha consentito di aver chiare le condizioni e le modalità di presentazione di un’offerta circoscritta a tale perimetro. In via cautelativa abbiamo quindi deciso di partecipare alla gara certi che la Lega saprà chiarire nei tempi e nei modi più opportuni come procedere».

Difficilmente, insomma, TheBlogTV potrà salire sul carro settimanale del Campionato di Calcio di Serie A (al momento il nome è già escluso da ogni attribuzione dei diritti, spartiti in questa tornata sulla scia di quanto già successo in passato). Il gruppo (peraltro nome già a capo di progetti quali Vodafone Lab, YouTelethon e YouDem) ha però punzecchiato la Lega cercando una alternativa ai diritti televisivi: «La società, nutrendo un solido interesse ad estendere anche al web la fruizione in diretta delle immagini legate alle prossime stagioni del campionato di Serie A, esprime quindi l’augurio che si possa al più presto provvedere a regolamentare il campo dei diritti di un media, internet, le cui potenzialità sono, con evidenza, ancora ignorate».

Nell’anno in cui la RAI rinuncia ai diritti (salvo poi recuperare con trattativa privata), una realtà del Web si affaccia al teatrino più famoso d’Italia (salvo poi rimanerne fuori). Agli effetti non cambierà presumibilmente nulla rispetto al passato, ma che si tratti di un segno dei tempi è cosa innegabile.

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