Anime anni '80 su Prime Video: 5 serie da non perdere

I migliori anime su Prime Video usciti negli anni '80: eccone 5 che non dovreste lasciarvi sfuggire, da Lamù a Mobile Suit Gundam.
I migliori anime su Prime Video usciti negli anni '80: eccone 5 che non dovreste lasciarvi sfuggire, da Lamù a Mobile Suit Gundam.

Quando ancora non esistevano le piattaforme streaming, ci si doveva accontentare dei cartoni animati che passavano in TV. Chi è cresciuto negli anni ’80, probabilmente, ricorderà con affetto le serie anime trasmesse sulle emittenti televisive locali. Ebbene, alcune di queste sono disponibili su Prime Video e permettono di far tornare un po’ bambini coloro che hanno vissuto l’infanzia o l’adolescenza in quel periodo.

Quali sono quindi le serie anime anni ’80 da non perdere su Prime Video? Di seguito ne abbiamo raccolte 5.

Prime Video: i migliori anime anni ’80

Da abili e sexy ladre a robottoni pronti a difendere il mondo intero (e oltre!) da grandi minacce, ecco gli anime anni ’80 da recuperare, rivedere o far scoprire ai propri figli sulla piattaforma di Amazon.

Lamù

Trasmesso in Italia su TV private e circuiti televisivi a partire dal 1983 (tra cui Telecapri e Retecapri, Euro TV e Odeon Tv), l’anime è tratto dall’omonimo manga di Rumiko Takahashi e racconta la storia di Lamù, figlia del grande capo degli Oni giunto dallo spazio per invadere la Terra, e Ataru Moroboshi, un ragazzo estremamente sfortunato e donnaiolo. Oltre ai due protagonisti, l’opera cult mostra anche le bizzarre avventure di un gruppo di liceali che vivono a Tomobiki, località immaginaria nel distretto cittadino di Nerima, Tokyo, dove frequentano l’omonimo liceo. Sguardo ingenuo, mise non proprio castigata e avventure sempre un po’ folli, hanno decretato per Lamù un successo che continua ancora oggi.

Gigi la trottola

Tratto dal manga spokon di Noboru Rokuda del 1980, Gigi la trottola si incentra su un ragazzo dotato di grandi capacità verso qualunque tipo di sport, Gigi (per noi italiani) appunto, ma con un unico “difetto”: non raggiunge neanche il metro d’altezza. Il giovane sceglierà proprio il club che sembra essere meno adatto a lui, quello di basket: nonostante la sua statura, tuttavia, diventerà la stella della squadra e, spronato dalla bella Anna, darà sempre il massimo in ogni partita. Anche se si tratta di un anime ricco di siparietti e tendenzialmente comico, Gigi la trottola sottolinea come, a volte, i propri “limiti” possano essere superati.

Occhi di gatto

Tre sorelle che di giorno gestiscono la caffetteria Cat’s Eye (da cui il titolo) e di notte si trasformano in abilissime ladre a caccia di opere d’arte, indossando delle aderenti tutine di lattice, sono al centro di questo famoso anime anni ’80 disponibile su Prime Video. Il loro obiettivo è scoprire dove si trovi il padre scomparso, Michael Heinz, e la sua collezione trafugata durante la Seconda Guerra Mondiale dai nazisti potrebbe fornire alle sorelle protagoniste informazioni sulla sua location. Le puntate che compongono la serie si incentrano dunque sui vari furti delle ladre e sul tentativo della polizia di arrestarle una volta per tutte.

Mobile Suit Gundam

Trasmessa per la prima volta in Italia nel 1980 su Telemontecarlo e successivamente su diverse TV locali, la serie mecha realizzata da Yoshiyuki Tomino inizia con la cosiddetta Guerra di un anno tra due schieramenti: la Federazione Galattica e il Principato di Zeon. In pratica, la prima fazione rappresenta i terrestri e la seconda è una dittatura originata da una colonia spaziale che desidera l’autonomia. Mobile Suit Gundam affronta tematiche ancora molto attuali, guerra e difetti di comunicazione in primis; chi cerca quindi serie impegnate potrà trarre molta soddisfazione dalla visione di Gundam.

City Hunter

Manga scritto e disegnato da Tsukasa Hōjō, poi divenuto anche un anime di notevole successo. City Hunter si incentra appunto sul gruppo indipendente che dà il titolo all’opera, formato dal duo Ryo Saeba e Kaori Makimura, che fornisce prestazioni come guardia del corpo e investigatore privato. Tra azione, avventura e humour, l’anime segue una serie di casi che permettono di approfondire piano piano il passato e le relazioni tra i personaggi. A tre decenni dalla sua uscita, City Hunter non solo è uno dei cartoni giapponesi che hanno segnato gli anni ’80, ma grazie all’ironia e all’azione che lo contraddistinguono è un’opera che continua ad affascinare anche le nuove generazioni.

A proposito di cartoni su Prime Video, nel catalogo ci sono 5 anime anni ’70 che andrebbero essere visti.

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